Da Rotterdam ad Atene con un litro di benzina

3000 km con un litro di benzina . Sembrano delle macchinine giocattolo, di quelle che si costruiscono per lanciarli lungo pendii e discese quando si è bambini. Invece sono prototipi di automobili pensati da 183 squadre di studenti provenienti da 24 paesi che si sono misurati sul circuito urbano allestito a Rotterdam. Veicoli ultraleggeri progettati e

3000 km con un litro di benzina . Sembrano delle macchinine giocattolo, di quelle che si costruiscono per lanciarli lungo pendii e discese quando si è bambini.
Invece sono prototipi di automobili pensati da 183 squadre di
studenti provenienti da 24 paesi che si sono misurati sul circuito
urbano allestito a Rotterdam.

Veicoli ultraleggeri progettati e realizzati dagli stessi
studienti. Tutti con l’obiettivo di percorrere la maggiore distanza
con l’equivalente di 1 kWh o 1 litro di carburante.

La Shell
eco-marathon
è una competizione internazionale per
studenti che si svolge ogni anno in Europa, America e Asia. La gara
cerca di promuovere soluzioni innovative create da giovani
ingegneri per la mobilità sostenibile di domani. E fa
certamente specie sia sponsorizzata da una compagnia petrolifera.
Quest’anno i record battuti sono stati ben cinque, con nove team
sul podio.

La più elettrica
Per la categoria Urban Concept, è stato un team francese, il
Poytech Nantes a registrare un nuovo record nella categoria
“Battery Electric”: 145,7 km percorsi per kWh, mentre nella
categoria Prototipi, il team francese SCS Pasquet ha battuto il
precedente record nella categoria “battery-electric” con il
risultato di ben 1.224,1 km/kWh, come la distanza tra Milano e
Reggio Calabria con 1 kWh.

3000 km con 1 litro
Il team tedesco Schluchtspecht, proveniente dalla University of
Applied Sciences Offenburg, ha migliorato il record precedente con
315,4 km/l, mentre la distanza maggiore l’ha percorsa il
prototipo a benzina realizzato dai francesi Microjoule-La
Joliverie, con 2.980,3 km
, la distanza che separa invece
Rotterdam da Atene.

“È sempre stimolante vedere i leader e gli ingegneri del
futuro mettere in pratica le proprie idee innovative e creative”,
ha dichiarato Peter Voser, CEO di Royal Dutch Shell. “Anche
quest’anno la Shell Eco-marathon ha messo in mostra tecnologie
promettenti e innovative. Ho trovato entusiasmante – ha concluso –
vedere così tante persone divertirsi con attrazioni legate
all’innovazione e al futuro dell’energia”.

Alla gara erano presenti anche veicoli realizzati da studenti
italiani, con 12 team provenienti da 9 Università e Istituti
tecnici, che hanno gareggiato con 8 veicoli nella categoria
“Prototipi” e 4 nella categoria “UrbanConcept”.

“Lo spirito di competizione non è mai stato così elevato
come quest’anno”, ha dichiarato Norman Koch, il direttore tecnico
della Shell Eco-marathon. “Molti team hanno mostrato miglioramenti
significativi rispetto agli anni precedenti, rendendo la gara
più avvincente e combattuta in molte categorie”.

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