Dal Salone di Francoforte 2007 : il futuro verde dell’auto

Salone di Francoforte .

Dall’ altra le Case automobilistiche che dal palcoscenico del
Salone di Francoforte hanno richiesto più tempo
per l’applicazione dei limiti e un approccio che coinvolga non solo
le auto ma anche carburanti, infrastrutture e comportamenti di
guida.

Polemiche a parte, a Francoforte sembra iniziata una svolta
perché mai in nessun altro Salone si era respirata tanta
concretezza mista alla consapevolezza di dare
all’auto un futuro verde
.

Il protagonista assoluto è stato il motore elettrico.


Da solo
come sui prototipi Nissan Mixim e Mitsubishi
i-EV. Oppure combinato con un motore a combustione interna (benzina
e diesel) nei
sistemi ibridi
sui quali ora anche i tedeschi iniziano
a scommettere e investire come testimoniano le future X6 Active
Hybrid di BMW, Porsche Cayenne Hybrid e Audi Q7 Hybrid tutte
previste per il 2010.

Stessa data di commercializzazione anche per
l’ibrido alla francese
, elettrico più diesel,
visto sulla Peugeot 308 e sulla C-Cactus di Citroen.

Il futuro della tecnologia ibrida è però
già indicato dai prototipi Flextreme di GM (pronto nel 2009)
e C30 ReChearge: il motore elettrico diventa il protagonista. La
trazione alle ruote sarà infatti compito del solo propulsore
elettrico mentre il tradizionale motore avrà il compito di
ricaricare in viaggio le batterie ogni qualvolta scendano sotto un
determinato livello. In questo modo l?elettrico non rimane mai
senza energia e non si rimane mai a piedi.

E le altre tecnologie?


L’idrogeno per tutti
rimane molto lontano e i
biocarburanti
pagano l?aumento dei prezzi delle
materie prime e qualche dubbio sul loro bilancio energetico.

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