“Di Bacco il licor divino…”

La gioia, la compagnia amichevole, le lunghe chiacchierate ma anche l’ebbrezza e la sfrenatezza hanno il sapore e il colore del vino. Da sempre. Una rassegna di Teatro Invito lo celebra, con gusto.

Il nettare di Bacco ha un’immensa portata culturale: tutte le
civiltà occidentali (dagli antichi babilonesi alla
civiltà greca e alla cristianità d’Europa) gli hanno
dato uno speciale potere evocativo e simbolico.

I più antichi poeti greci cantavano di grandi bevute e di
“orgie bacchiche” (Archiloco, fr. 194). Alceo: “Il vino, diletto
fanciullo, è verità” e “specchio dell’uomo” (fr.
366-333). Siamo nel VI secolo a.C…

Il romano Orazio elogiava il vino, il naturalista Plinio esaltava
le “gioie purpurine”. Sappiamo da fonti storiche attendibili che le
notti di studio di filosofia e di medicina di Avicenna, siamo nel
1000, spesso finivano in qalche poco mistica ubriacatura.

Un fascino che Charles Baudelaire, Guillame Apollinaire e i poeti
di tutti i nostri tempi hanno sentito e cantato.

Un’occasione per ritrovare queste testimonianze, e per assaporarle,
ce la dà Mauro Rossetto, storico e sommelier. In uno degli
angoli più belli e suggestivi della Brianza, il 5 settembre,
ha pensato a una cena-spettacolo in cui esplorare, con la
recitazione di testi poetici e letterari tratti da autori di
diverse epoche, le tante ricche valenze culturali del vino (Orazio,
Shakespeare, Beaudelaire, Porta, D’Annunzio…). Durante la
rappresentazione i vini evocati dalle parole e dai gesti degli
attori si possono assaggiare, e gustando i raffinati piatti con gli
stessi vini, i partecipanti potranno essere coinvolti nell’evento
con i sensi e con la ragione. “Di bacco il licor divino” è
intitolata la serata: lo spunto è tratto da dei versi incisi
su una grande botte decorata del XVII secolo, presente nelle
cantine del mitico Schloss Johannesburg.

È una cena nell’ambito della rassegna teatrale ‘L’ultima
luna d’estate’ (Teatro Invito, dal 30 agosto al 7 settembre), con
iniziative peculiari, teatri e concerti in parchi e cascine e…
cameo, queste serate di golose degustazioni dei prodotti agricoli
tipici locali: “il vino”, “le erbe officinali”, “i salumi”, “i
formaggini” e “il miele”, ove i momenti di degustazione con
l’abbinamento di vini, proposti dall’Atelier delle Arti e del
Gusto, s’alternano a canzoni e storie della tradizione locale a
cura di Teatro Invito:
– sabato 30 agosto, ore 18.30, Sirtori, La Rosa dei Venti: “Il
Vino”

– domenica 31 agosto, ore 13.00, Rovagnate, Cascina Bagaggera:
“I formaggini e il miele”
– giovedì 4 settembre, ore 18.30, Montevecchia, Le Terrazze:
“I salumi”
– venerdì 5 settembre, ore 18.30, Perego, Cascina Costa:
“Di Bacco il licor divino”
– domenica 7 settembre, ore h.13.00, Montevecchia, Ca’ Soldato:
“Le erbe officinali”

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