
Secondo il primo studio a indagare le cause del crollo della Marmolada, costato la vita 11 persone, l’evento è dovuto in gran parte alle alte temperature.
In occasione dell’Earth Hour, l’Ora della Terra del Wwf, si spegneranno tutte le facciate degli NH Hoteles nel mondo, compresi i 52 italiani.
Sabato sera le luci delle facciate di tutti gli hotel NH Hoteles
del mondo, comprese quelle delle 52 strutture italiane, si
spegneranno per un’ora. Il 23 marzo, dalle 20:30 alle 21:30
è l’Ora della
Terra, l’iniziativa mondiale lanciata dal Wwf per
invitare tutto il mondo a occuparsi del tema del risparmio
energetico. NH Hoteles vi
partecipa per il quinto anno consecutivo.
In più, a Milano quest’anno hanno avuto un’idea
speciale dedicata agli ospiti del ristorante per coinvolgerli in
prima persona nella celebrazione dell’evento. Anche le luci del bar
e del ristorante del
NH Milano Touring verranno spente,
organizzando una vera cena a lume di candela, proponendo
così agli ospiti un’insolita atmosfera in cui si potranno
gustare tutti i piatti del menu a la carte che… non richiedono
l’utilizzo di piastre elettriche per essere cotti!
Un gesto simbolico per sensibilizzare i clienti e, al
contempo, uno spunto concreto a favore dell’ambiente. L’adesione di
NH Hotels all’Earth Hour rispecchia una politica aziendale di
impegno e di coinvolgimento attivo nella salvaguardia
dell’ambiente, attività che hanno reso la catena un modello
di business responsabile nel settore del turismo. NH Hoteles ha
ridotto il consumo energetico negli hotel di oltre il 25% dal 2008
ad oggi e lo spegnimento delle luci delle facciate per un’ora
consentirà un risparmio energetico di oltre 1.300.000 watt
nel mondo e di circa 450.000 watt in Italia, pari a 70.000
euro.
Earth Hour, ideata dall’organizzazione WWF, è
considerata la più grande mobilitazione mondiale per la
lotta ai cambiamenti climatici. Questa iniziativa ha fatto
sì che i Governi, le imprese e i cittadini di tutto il mondo
spegnessero le luci per un’ora come un gesto di impegno per
l’ambiente. Oltre al blackout, NH Hoteles si impegnerà ad
informare e sensibilizzare i propri clienti ed impiegati al fine di
incoraggiarli a partecipare all’iniziativa, contribuendo anch’essi
alla lotta ai cambiamenti climatici e al risparmio
energetico.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Secondo il primo studio a indagare le cause del crollo della Marmolada, costato la vita 11 persone, l’evento è dovuto in gran parte alle alte temperature.
Il traffico aereo è responsabile del 2,4% delle emissioni di CO2, il che rende urgente l’avvio di azioni concrete da parte del settore per limitare l’impatto dei voli. L’esempio virtuoso di Air Dolomiti.
Viviamo in un mondo caratterizzato da molte crisi: sanitaria, economica e climatica. Da qui, nasce l’idea di creare una Costituzione della Terra.
Con l’installazione di Termoli ha preso il via la campagna “L’impronta del gigante invisibile”: ognuno di noi produce 7 tonnellate di CO2 all’anno.
Catania vive ore drammatiche a causa di un ciclone che potrebbe trasformarsi in un Medicane (Mediterranean Hurricane), un uragano paragonabile a quelli di origine tropicale.
Intervista a Gianmaria Sannino, climatologo dell’Enea: il Mediterraneo è un hotspot climatico, 50 gradi in Sicilia rischiano di diventare una consuetudine.
Nuovo rapporto del Cmcc mostra che le ondate di calore e le alluvioni saranno comuni a tutte le città, con una tendenza di crescita che appare già in atto. Ma le politiche di adattamento funzionano.
Uno studio della Banca Mondiale ha stimato il numero di migranti che potrebbero fuggire dalle loro terre, entro il 2050, per colpa del clima.
Intervista a Piera Tortora, coordinatrice del progetto Sustainable ocean for all dell’Ocse: “Si rischiano effetti globali catastrofici e irreversibili”.