Ecco le aziende più green del 2012

Quali sono le imprese più rispettose dell’ambiente? Lo rivela Newsweek, che ha pubblicato la classifica delle 15 aziende più sostenibili del pianeta.

Per il quarto anno consecutivo la rivista americana Newsweek e The Last Beast, ha
stilato la classifica delle 15 aziende più green di
tutto il pianeta
. Per fare questo ha confrontato più
di 500 compagnie sparse in tutto il mondo, collaborando con due
importanti studi di ricerca, Trucost e Sustainalytics, e le ha divise in
base al loro impatto ambientale, alle controversie giuridiche in
corso, alla loro gestione e alla loro trasparenza.

Ecco il risultato:

Dal 15 posto all’11: In ordine troviamo
Telefonica, società di telecomunicazioni
spagnola, la finlandese Nokia, Bell Canada
Enterprise
che opera sempre nelle telecomunicazioni,
Generali Group, società assicurativa italiana
e la Tata Consultancy Services, che lavora nel
campo dell’IT.

10. Mark & Spencer Group. Il
distributore di alimentari e di abbigliamento inglese ha un piano
quinquennale per la sostenibilità ambientale che lo ha reso
carbon neutral, non conferisce alcun rifiuto in discarica e vende
solamente pesce proveniente dalle migliori fonti sostenibili
disponibili.

9. KPN. La società telefonica
olandese utilizza esclusivamente energia proveniente da fonti
rinnovabili, così come in Belgio. Entro il 2020 sarà
un’azienda a zero emissioni.

8.
SAP. La multinazionale tedesca ha stimato che i
propri clienti hanno risparmiato 8 milioni di kWh di
elettricità grazie ai prodotti di gestioni dell’energia loro
forniti, permettendo un risparmio di 550 milioni di dollari.

7. Munich
Re.
L’agenzia tedesca specializzata nella riassicurazione,
studia i cambiamenti climatici fin dal 1974. Nel 2005 ha lanciato
una vasta iniziativa per far sì che il settore assicurativo
trovi delle soluzioni per mitigarlo.

6. BT
Group.
La società telefonica inglese ha iniziato a
misurare la sua impronta di carbonio dal 1996 e da allora l’ha
ridotta del 59%. I telefoni forniti alle utenze domestiche sono
così efficienti da consumare la metà dei vecche
modelli.

5. National
Australia Bank.
La banca nazionale australiana è
carbon neutral dal 2010, limitando e modificando i consumi
energetici. Ha triplicato gli investimenti nell’energia eolica e
nel gas.

4. IBM. I
prodotti “Smarter Planet” aiutano i clienti di Big Blue a misurare
e ridurre il loro consumo di risorse e risparmiare denaro. Nel
laboratorio di Zurigo, l’acqua che raffredda un supercomputer viene
utilizzata per riscaldare edifici vicini.

3.
Bradesco. La banca brasiliana ha avviato una Ong
per proteggere pià di 10 milioni di ettari di foresta pluviale
amazzonica. Ha inoltre dato più di 50 milioni di dollari per
piantare oltre 30 milioni di alberi nella Foresta Atlantica.

2. Wipro.
La società indiana di IT prevede di convertire cinque dei suoi
campus in “aree della biodiversità” entro il 2015. Il suo
centro dati in North Carolina ha appena ottenuto la certificazione
LEED Gold.

1. Santander
Brasil.
La divisione brasiliana del Banco Santander chiede
ai propri clienti di compilare dei questionari per valutare
l’impronta ecologica e l’impatto ambientale. Prima di approvare i
prestiti aiuta i clienti verso pratiche più sostenibili.

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