Ecotrasporti: scooter a metano

Cresce il panorama dei motorini ecologici. Dopo i mezzi elettrici, a zero emissioni inquinanti, nasce lo scooter a metano.

Sembrerà strano, ma questa volta l’idea e la realizzazione
di forme meno inquinanti rispetto ai motorini attualmente in uso,
non provengono da un grande centro di ricerca o da una prestigiosa
casa motociclistica, ma da una scuola statale. Ed ecco che nasce lo scooter a metano .

In questo caso, grazie alla professionalità dei docenti, si
è riusciti a stimolare gli studenti verso l’innovazione e la
creatività. Il professor Roberto Rossi e i suoi studenti
dell’Istituto professionale Leon Battista Alberti di Rimini, anche
grazie al contributo economico della Regione Emilia Romagna, sono
giunti alla realizzazione di tre prototipi, convertiti a
metano.

Il professore, insieme a Cesarino Romani (assessore all’Ambiente
della Provincia di Rimini) e Sauro Turroni (vice presidente della
Commissione Ambiente del Senato), sono saliti in sella agli scooter
e, partendo da Rimini, hanno raggiunto Roma, dove hanno presentato
il mezzo al Ministro dell’Ambiente.
L’obiettivo del viaggio è stato quello di richiedere
l’omologazione dei motorini a metano e a GPL.

Dal punto di vista prestazionale un mezzo di questo tipo percorre
100 Km con 1 euro e ha zero emissioni di monossido di carbonio,
ossido di zolfo, polveri fini. Inoltre si riscontrano valori
inferiori, rispetto ai motorini tradizionali, per le emissioni di
anidride carbonica.

Alessandro Marchetti Tricamo
responsabile testata giornalistica online www.ecotrasporti.it

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