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L’Istituto nazionale di bioarchitettura ha organizzato nella giornata di oggi un convegno a Lecco per discutere di edilizia sostenibile.
“Rifertilizzare la città- dove Verde e
Acqua si incontrano e si fondono”: questo il titolo del convegno
organizzato venerdì 28 gennaio dall’Istituto
Nazionale di Bioarchitettura (Inbar), con il patronato
di Regione Lombardia, all’auditorium “Casa dell’Economia” di via
Tonale 30 (Lecco).
L’incontro parte da un’esigenza di fondo,
vissuta in particolar modo da chi opera in questo settore: come
riprogettare in chiave sostenibile le aree delle nostre
città, garantendo un equilibrio tra spazi verdi e zone
edificate?
Convivere con inquinamento e scarsità
di parchi e giardini all’interno dei centri urbani è
diventato infatti talmente familiare da essere vissuto come
inevitabile, come prezzo da pagare nel progresso della
civiltà, a fronte dell’efficienza di strutture e servizi che
utilizziamo ogni giorno. Il progresso della civiltà dovrebbe
invece passare attraverso il miglioramento delle condizioni di vita
nel suo complesso, in cui l’attenzione al benessere e alla
salute dovrebbe assumere un ruolo di
primissimo piano.
Tra le proposte che emergeranno dal convegno
anche quella di un “Piano del verde” che consenta di conciliare
l’esistenza del verde con le aree metropolitane, che permetta di
far convivere le rispettive esigenze e di valorizzare la
vegetazione nella presenza e nella distribuzione, esaltando
l’importante funzione di arredo in armonia con il paesaggio
preservando il ciclo naturale delle piante.
Nel corso del convengo verranno infine
presentati esempi di progettazione del verde (su piccola e vasta
scala) di un paesaggista di fama internazionale come
Gilles Clément
e riflessioni in corso sui paesaggi urbani della realtà
lecchese.
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