Edilizia e sostenibilità a Bologna

Al salone internazionale dell’edilizia sono state presentate le nuove tecnologie che consentono di conciliare estetica, architettura, riduzione dei consumi e dell’inquinamento. Tra gli ospiti anche il consigliere per l’ambiente di Obama.

E’ in corso proprio in questi giorni il salone internazionale
delle costruzioni (Saie 2010), allestito
nella sede di BolognaFiere (Bologna) dal 27 al 30 ottobre. In
esposizione tutti gli ultimi ritrovati della tecnica per ridurre
l’impatto ambientale delle abitazioni, ottimizzando così
l’impiego delle risorse.

 

Tra le aziende che partecipano a questa manifestazione vi
è Mitsubishi Electric, presente con uno stand dedicato alla
propria gamma di inverter e moduli fotovoltaici di ultima
generazione.

 

L’azienda infatti ha esposto i pannelli fotovoltaici della
serie PV-TJ a 60 celle con 4 bus bar (ovvero i componenti che hanno
il compito di canalizzare gli elettroni generati dal modulo per il
cosiddetto effetto fotovoltaico, ndr)per cella. Il passaggio da due
a quattro bus bar ha comportato quindi la riduzione dello stress
patito dagli stessi contatti, specie quando soggetti a sbalzi
notevoli di temperatura. D’estate infatti la temperatura degli
stessi moduli può raggiungere i 60° durante il giorno
per scendere a 20° durante la notte: lo stress dei componenti e
reofori è stato dunque compensato da un’accurata
progettazione.

 

Nell’ottica di fornire prodotti che coniughino alta
qualità, efficienza e affidabilità, Mitsubishi
Electric ha presentato a Bologna anche la nuova serie di inverter
(ovvero le macchine in grado di convertire la corrente continua in
corrente alternata) ad alte prestazioni della serie S, che
comprendono una nuova scatola progettata per resistere più
efficacemente all’ambiente esterno.

 

Nel corso della manifestazione c’è stato spazio anche
per la creatività e per i giovani talenti: il concorso
SaieSelection
ha infatti premiato under 40 e studenti che hanno lavorato
immaginando diversi modi di abitare.

 

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