
Dal nuovo giacimento, chiamato Johan Sverdrup, la Norvegia potrebbe estrarre quasi 3 miliardi di barili di petrolio. Di qui al 2070.
Nonostante le misure adottate fino ad oggi, l’obiettivo 20-20-20
Per raggiungere la riduzione dei
consumi del 20% entro il 2020, tutti gli Stati membri
dovranno puntare sull’efficienza energetica. È quanto emerge
dalla nuova Direttiva della Commissione europea, presentata pochi
giorni fa a Roma.
La situazione. Ad oggi i dati non sono confortanti
e, continuando su questa strada, verrà raggiunto solo la
metà dell’obiettivo, cosa che secondo l’UE: “mette a rischio
la competitività, la lotta per ridurre
le emissioni e la sicurezza degli approvvigionamenti
nell’UE” e vista dal punto di vista dei consumatori: “incide ancora
pesantemente sulle bollette dei consumatori”.
Questo accade perché le importazioni di energia dipendenti
dai
combustibili fossili (petrolio e gas) continua
a crescere e aumenterà ancora entro il 2030 ed è
proprio l’energia la fonte più importante di emissioni di
gas ad effetto serra (79%).
Le soluzioni proposte. Nonostante gli impegni
delle singole Nazioni, si dovranno studiare soluzioni precise, se
non vincolanti. Innanzitutto gli enti pubblici
dovranno dare l’esempio, riducendo
progressivamente l’energia consumata nei propri locali, anno dopo
anno.
Sarà necessario obbligare le
società fornitrici di energia a
risparmiare ogni anno l’1,5% del volume delle proprie vendite,
attuando e proponendo interventi di efficienza energetica quali
l’installazione di doppi vetri o l’isolamento dei tetti.
Mentre gli utenti dovranno essere in grado di accedere facilmente e
costantemente ai dati relativi ai propri consumi, in modo da
intervenire laddove ci sarà più bisogno.
La bolletta dovrebbe basarsi sul consumo
effettivo, calcolato sulla base dei dati rilevati sul
contatore.
Per quanto riguarda
il mondo dell’industria, le aziende e le
imprese dovranno diffondere le migliori pratiche ed effettuare un
audit del proprio consumo energetico che le aiuterà ad
individuare dove è possibile ridurre i consumi.
“La nostra proposta – ha dichiarato Günther Oettinger,
commissario europeo per l’Energia – mira a rendere più
efficiente l’uso dell’energia nella nostra vita quotidiana e ad
aiutare i cittadini, le autorità pubbliche e l’industria a
gestire meglio il loro consumo energetico. Ciò dovrebbe
anche concretizzarsi in bollette più contenute e creare un
forte potenziale per nuovi posti di lavoro in tutta l’UE”.
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