
La società elettrica che soddisfa la domanda nel 95% delle Hawaii ha annunciato un piano per raggiungere la neutralità climatica prima del 2050.
Il mercato dell’eolico offshore è in costante crescita. Il Regno Unito guida la classifica dei paesi che producono più energia grazie al vento con il 60 per cento della produzione europea.
Lo scorso anno ha spirato un buon vento secondo l’Associazione europea per l’energia eolica. 293
turbine in alto mare sono state collegate alla rete elettrica per
una capacità 1.165 MW. Ora il totale è di 4.995 MW
distribuiti su 55 parchi.
Il Regno Unito guida la classifica dei paesi che producono più
energia grazie al vento con il 60 per cento della produzione
europea. Seguono la Danimarca con il 18 per cento, il Belgio con
l’8 per cento e la Germania con il 6 per cento.
Il totale investito nell’eolico offshore è stato pari circa 4
miliardi di euro e le prospettive per il prossimo biennio sembrano
confermare questo trend. 14 parchi sono già in costruzione e,
a regime, saranno in grado di portare la capacità totale
europea a 8.300 MW.
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La società elettrica che soddisfa la domanda nel 95% delle Hawaii ha annunciato un piano per raggiungere la neutralità climatica prima del 2050.
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