Nasce la Federazione italiana dei media ambientali

Testate tradizionali e online, giornalisti, blogger, ricercatori, agenzie di comunicazione ed altri operatori del mondo dell’informazione e della comunicazione ambientale si uniscono per parlare di ambiente.

A Perugia, nella giornata di apertura del Festival internazionale
del giornalismo, è nata la Federazione Italiana Media
Ambientali. All’atto di costituzione hanno partecipato più
di 50 testate tradizionali e online.

Fima unirà giornalisti, blogger,
ricercatori, agenzie di comunicazione ed altri operatori del mondo
dell’informazione e della comunicazione ambientale. L’obiettivo
è di rafforzare il ruolo e l’efficacia sia dei singoli
giornalisti sia dei vari organi di informazione. L’assemblea ha
incaricato un gruppo di coordinamento di portare avanti la fase
costituente per il consolidamento della Federazione che si
concluderà entro il 2013 ed ha nominato il primo presidente,
Mario Salomone, direttore del mensile .Eco e sociologo dell’Ambiente
all’Università di Bergamo.

L’ufficio di coordinamento è composto da Andrea Gandiglio,
direttore editoriale Greenews.info, Simona Roveda
direttore editoriale LifeGate, Tullio Berlenghi, giurista esperto
di diritto ambientale, Rosy Battaglia, freelance, Giuseppe Lanzi,
di Vita Magazine. Tesoriere Ilaria Romano, di Giornalisti
nell’Erba. Fra le prime iniziative che la Fima proporrà nei
prossimi mesi un convegno sulle politiche dell’informazione,
attività di formazione per giornalisti, servizi per le
testate giornalistiche collegate.

La Fima intende inserirsi nelle reti internazionali di giornalismo
ambientale e in generale favorire la collaborazione e lo scambio di
esperienze tra tutti gli operatori del settore. Soprattutto,
però, si vuole aprire un ponte con tutto il mondo
dell’informazione e con la società civile, le istituzioni,
il mondo della scuola e dell’università, della ricerca, le
imprese.

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