Finanziamenti per fonti rinnovabili

Il sottosegretario all’Ambiente, Antonio Martusciello, afferma che il programma del Governo

I settori nei quali confluiranno questi finanziamenti saranno nel
campo dell’energia solare per oltre 100 milioni di euro e in quello
delle biomasse per 116 milioni di Euro.
A queste cifre andranno aggiunti 232 milioni di Euro per la
realizzazione delle centrali solari termodinamiche.

Affrontare il problema energetico, attraverso l’utilizzo delle
fonti rinnovabili, dopo anni di marginalità, potrà
far sì che anche il nostro Paese possa assumere un ruolo da
protagonista nel settore energetico.
Inoltre l’incentivo per il fotovoltaico previsto dai decreti
attuativi del “conto energia”, in modo da garantire un’equa
remunerazione dei costi di esercizio e di investimento, potrebbe
attestarsi anche a 0,90 centesimi di Euro/kWh per un periodo di
dieci anni.

Certo il fatto di partire in ritardo rispetto agli altri paesi
europei significherà dover recuperare velocemente il tempo
perduto.
Il Lussemburgo, per esempio, il più piccolo Stato
dell’Unione Europea, è quello con la più elevata
potenza fotovoltaica del mondo.
Questo ovviamente grazie ai finanziamenti decisi dal governo.
Generosi senza dubbio, visto che viene rimborsato il 50%
dell’installazione di ogni sistema fotovoltaico di potenza compresa
tra 1 e 4 kWh, fino ad un massimo di 5mila Euro per kWh, e la
tariffa in conto energia per questo Paese è di quasi 60
centesimi di Euro per kWh.
Altro dato significativo: la potenza installata risulta di circa
8.33 Watt procapite, valore che è ben più alto di
quello del Giappone che nel 2002 era al primo posto con 5 Watt
procapite.

Tomaso Scotti

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