
Un accordo storico è stato siglato dai paesi membri del Wto su sovrapesca, vaccini anti-Covid e contrasto alle crisi alimentari.
Spesso le decisioni della World Trade Organization sono in contrasto con gli accordi multilaterali sull’ambiente. Le organizzazioni ambientaliste portano a Cancun due proposte
La “storia” del movimento no global inizia a Seattle, nel novembre ’99: in quel summit l’agenda di discussioni tra i grandi prevedeva di abbattere i vincoli ambientali nei paesi in via di sviluppo, in nome della libertà di commercio.
Oggi si discute di Accordi multilaterali sull’ambiente (Meas), tra cui il protocollo di Kyoto. È un tema sempre più d’attualità, visto anche che il presidente americano ha annunciato la volontà di allentare i vincoli sulle emissioni industriali di gas serra, causa principale degli sconvolgimenti originali.
Al vertice Wto di Doha, un anno fa, è stato deciso di lanciare una nuova serie di negoziati sulla relazione tra le regole del Wto e gli accordi multilaterali sull’ambiente. Si discute anche di ridurre o eliminare le barriere tariffarie sui servizi ambientali.
Gli Usa, si sa, non hanno ratificato gli accordi di Kyoto. Quindi i nuovi negoziati sul rapporto Meas-Wto saranno tra i Paesi che hanno sottoscritto i singoli accordi in esame. Questo è un limite: un accordo bilaterale locale è più debole di un accordo plenario. E sulla pericolosità di questa situazione le organizzazioni ambientaliste portano a Cancun due precise richieste:
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Un accordo storico è stato siglato dai paesi membri del Wto su sovrapesca, vaccini anti-Covid e contrasto alle crisi alimentari.
A 66 anni, Ngozi Okonjo-Iweala diventerà la prima donna africana direttrice generale dell’Organizzazione mondiale del commercio.
I dazi doganali servono a proteggere le produzioni locali, scoraggiando il consumo delle merci importate. Ecco perché gli Stati Uniti li hanno reintrodotti.
Per il segretario generale della World tourism organization, Taleb Rifai, un turismo sostenibile può aiutare anche a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Stati Uniti e Unione europea rilanciano i negoziati nel Wto. Anche la Cina è d’accordo. Ma intanto nascono nuove battaglie anti dumping contro Pechino.
“Cinguettare” è una parola che mi diverte perché leziosa e femminile, ma la vivo anche come un’azione, un esercizio di stile e scrittura.
E’ necessario porre mano alla riorganizzazione del sistema sanitario, facendo sì che le fasce di popolazione bisognosa possano accedere a tutti i servizi
L’Ue si adopererà al massimo per ottenere ai negoziati della Wto una migliore protezione dei prodotti regionali di qualità.
Cibo transgenico, gli Usa ricorrono al WTO per obbligare l’Europa a importarlo: ma la loro coalizione si sgretola