
A maggio, Shanghai registra una media di 36,1 gradi. Battuto il precedente record di 35,7 gradi stabilito l’ultima volta nel 2018.
Mappe interattive, video, interviste ai ricercatori. Tutto alla portata di un click. La scienza del clima abbraccia il web 2.0. Ecco come sar
Nato dalla collaborazione tra il Met Office Hadley Centre
(l’ufficio metereologico del Regno Unito), Google Earth e alcuni
scienziati britannici, il “4 Degrees Celsius” mira a mostrare gli
effetti dell’innalzamento delle temperature sul pianeta in maniera
facile ed intuitiva.
Un modo nuovo di fare divulgazione scientifica: ogni mappa è
accompagnata da una video-intervista e da immagini interattive.
Ogni tema è supportato dagli ultimi dati forniti dagli
scienziati dell’IPCC, Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti
Climatici.
Ancora una volta, il Regno Unito mostra la propria visione
lungimirante e la volontà di attenuare gli effetti antropici
sul clima: “Se le emissioni di gas serra continueranno ad aumentare
– ha dichiarato Vicky Pope, responsabile dell’ufficio per il
cambiamento climatico del Met Office – le temperature medie globali
potrebbero crescere di 4° C entro la fine del secolo,
probabilmente già entro il 2060. Questo nuovo strumento
mostra alcuni dei potenziali impatti che si avrebbero con questo
tipo di innalzalmento, utilizzando gli ultimi dati scientifici a
dispozione per determinare quale potrebbe essere il possibile
futuro del pianeta”.
Dalla desertificazione nel Sahel, all’aumento del livello dei mari
nei Paesi Bassi; dagli effetti dello scioglimento del permafrost
siberiano, all’aumento dei cicloni tropicali nelle zone costiere e
densamente popolate. Dalla diminuzione della disponibilità
d’acqua potabile nell’area del Meditarraneo, all’aumento degli
incendi in Australia.
“Ecco un ottimo esempio dei benefici che l’utilizzo della
tecnologia può portare alla comprensione del potenziale
impatto che l’uomo può avere sui cambiamenti climatici”, ha
dichiarato Ed Parsons di Google.
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