Ho sognato una banca…etica

Quella di Banca etica è soprattutto una storia di incontri. Di sguardi, di sorrisi, di abbracci, di viaggi, di progetti comuni. Di intese.

Banca Etica è nata nel 1999 a Padova. Un sogno che si
è realizzato poco a poco attraverso i gruppi Mag (Mutua
Autogestione), le organizzazioni non profit, l’associazionismo e il
commercio equo e solidale. E’ una banca che sostiene e promuove
iniziative a sfondo sociale e ambientale, che gestisce i risparmi
con azioni che operano nel pieno rispetto dell’uomo e della natura.
E’ una banca che si preoccupa delle conseguenze non economiche
delle azioni economiche, che punta alla trasparenza, al bene
comune, “unica al mondo riattiva le energie delle associazioni, dei
movimenti e le mette in circolo, le aiuta a trasformarsi in
progetti, interventi iniziative”.

Leggendo questa storia ci si sente coinvolti in un circolo
virtuoso. Ci si sente avvinti alle emozioni del
protagonista-narratore, Fabio Salviato, che in collaborazione con
Mauro Meggiolaro descrive i dieci anni della Banca Etica, i suoi
esordi tra le difficoltà, le incertezze, le paure e una
costante fondamentale: la voglia di farcela.

Quella di Banca etica è soprattutto una storia di incontri.
Di sguardi, di sorrisi, di abbracci, di viaggi, di progetti comuni.
Di intese. Viene voglia di conoscere tutti gli uomini e le donne
che hanno partecipato direttamente o indirettamente a questo
progetto, di stare ore a parlare con loro, di porgere loro
tantissime domande perché si sentono l’energia delle azioni,
la potenza degli sforzi, il vigore delle idee.

Un libro godevolissimo, che si legge come un romanzo. Ci si
appassiona, si seguono le vicende dei protagonisti con
partecipazione. Ci si commuove. Ci si arrabbia anche. Ma vedrete,
è una storia vera. Per fortuna!

 

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Tiziano Terzani: lettere contro la guerra

Tiziano Terzani scriveva questo libro tra 2001 e 2002, immediatamente dopo l’attacco alle Torri Gemelle. Ricordiamo il suo lungo pellegrinaggio di pace che non smette mai di essere attuale.