Honda e GM, passi avanti verso l’idrogeno

Honda e General Motors per creare combustibile a idrogeno a celle.

L’obiettivo dichiarato tra i due giganti dell’automobile Honda e General Motors , è quello di ottenere celle a combustibile ed uno stoccaggio di idrogeno commercialmente sostenibile entro il 2020, avviando così la
commercializzazione di massa del combustibile di prossima
generazione.

“Questa collaborazione si basa sui punti di forza di Honda e GM in
qualità di leader nelle tecnologie per l’idrogeno a celle a
combustibile”, ha dichiarato Dan Akerson, Presidente e
Amministratore Delegato di GM
. “Siamo convinti che questo
sia il modo migliore per sviluppare questa importante tecnologia,
che ha il potenziale per contribuire a ridurre la dipendenza dal
petrolio ed affermare la mobilità sostenibile”.

Da anni ormai Honda, dal canto suo, investe nella
commercializzazione di massa della tecnologia a celle a
combustibile. Ne è un esempio la recente realizzazione in
Giappone della prima stazione solare per la produzione di idrogeno,
in grado di sfruttare l’energia solare per produrre 1,5 kg di
idrogeno in meno di 24 ore.

“Tra tutte le tecnologie a zero emissioni di CO2 – ha spiegato
Takanobu Ito, Presidente e Amministratore Delegato di Honda
Motor
-, i veicoli elettrici a celle a combustibile hanno
un vantaggio assoluto in termini di autonomia e tempi di
rifornimento, soddisfacenti come per le auto a benzina
convenzionali. Honda e GM sono determinati ad accelerare la
penetrazione nel mercato di questa ultima tecnologia di
mobilità pulita e sono entusiasta di poter dar vita a questa
collaborazione per fondere le nostre tecnologie a celle a
combustibile e creare un sistema avanzato che sarà più
capace e più accessibile”.

In Italia si parte da Bolzano. Sarà la
cittadina sudtirolese ad aprire l’era dell’idrogeno in Italia.

H2-Sudtirolo infatti sarà la prima centrale per la
produzione di idrogeno da fonti rinnovabili del nostro Paese. Il
progetto vede la collaborazione tra l’Istituto per le Innovazioni
Tecnologiche, che gestirà il centro, la A22 che ha messo a
disposizione l’area e gli edifici e il Fondo Europeo per lo
Sviluppo Regionale che cofinanzia l’iniziativa.

Una volta ultimati i lavori, l’idrogeno verrà messo a
disposizione per il rifornimento dei primi cinque autobus che
serviranno l’area metropolitana di Bolzano, per poi rifornire
un’intera flotta di autovetture a celle a combustibile, prevista
per la fine del 2013.

Nel frattempo i primi veicoli ad idrogeno iniziano a muovere i
primi passi.

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