Il 90% degli italiani si sente “costretto” a usare l’auto a causa del trasporto pubblico poco efficiente e di una cattiva pianificazione urbanistica.
Honda Jazz Hybrid. La nostra prova su strada
In vendita da poche settimane, la Honda Jazz Hybrid .
Il traffico cittadino di Milano nell’ora di punta è l’ideale per testare la funzionalità dell’accoppiata motore benzina e motore elettrico: frequenti
frenate, rapide accelerazioni e decelerazioni, stop e semafori
rossi a pochi metri di distanza l’uno dall’altro. La propulsione
è la stessa della Insight: motore i-VTEC da 1,3 litri
abbinato a quello elettrico. Questa è Honda Jazz Hybrid .
Già dall’accensione il cruscotto della Jazz utilizza
un’illuminazione diversa del tachimetro per informare il conducente
dell’impatto che il suo stile di guida sta avendo sul
consumo di carburante. È la funzione Eco Assist che offre al
guidatore un riscontro in tempo reale sull’effetto dell’uso dei
freni e dell’acceleratore, sul costo del carburante e sull’impatto
ambientale. Ma c’è di più.
Grazie al tasto ECON, posto nella parte bassa del cruscotto, a
sinistra del volante, è possibile comunicare al sistema di
gestione del veicolo di adottare specifiche impostazioni per
migliorare il consumo di carburante, con una
omogenea apertura del gas, ad esempio, o spegnendo l’aria
condizionata quando si è fermi.
Il cambio è automatico e una volta messo in Drive, ci si
scorda della frizione e si usa solo il piede destro. Risultato: una
guida più rilassata. Basta togliere il piede dal freno e
l’auto inizia a muoversi. Quando si frena per arrestare il veicolo
ad un semaforo rosso o ad un passaggio pedonale, l’auto si spegne.
Quindi niente emissioni e zero
consumi.
La vettura oltre ad un’ottima insonorizzazione, mantiene intatto il
notevole spazio all’interno dell’abitacolo. Il pacco batterie
è infatti collocato sotto il pianale del bagagliaio,
conservando lo spazio normale del baule e consentendo il
ripiegamento dei sedili nello stesso modo di quelli delle versioni
non ibride: i sedili si ribaltano completamente, fornendo uno
spazio pari a 1320 litri fino al tetto.
Con soli 104 g/km di CO2 presenta le emissioni più basse di
qualunque auto automatica nel segmento B. Il consumo di carburante
una volta spento il motore, attestato su circuito cittadino
nell’ora di punta, è stato pari a 5,8 l/100 km. Un ottimo
risultato.
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