
Il 29 settembre è la Giornata della consapevolezza delle perdite e gli sprechi alimentari. Facciamo il punto sui numeri del fenomeno, sulle cause e sulle soluzioni antispreco. A partire dalla spesa.
Frutta, tanta verdura, legumi, cereali integrali, pochi grassi e proteine animali. Dal tumore ci si protegge variando la dieta e scegliendo i cibi giusti. Meglio se bio!
La scienza lo ha confermato: più l’errore dietetico
è grave, meno si sa scegliere quale cibo mangiare, e
più il rischio di sviluppare un tumore è alto.
Consumare ogni giorno, variando il più possibile, verdure di
stagione, legumi,
cereali
integrali, frutta fresca di stagione e semi oleosi,
protegge sensibilmente l’organismo da questo rischio.
Vediamo quali sono gli alimenti da privilegiare sulla tavola e
quelli invece il cui consumo deve essere limitato.
Cosa mangiare
Alimenti dotati di antiossidanti naturali, privilegiando quelli
ricchi di vitamina
C e betacarotene;
le fibre; i cibi ricchi di Vitamina E e
del gruppo B; tutti gli alimenti ricchi di oligoelementi
(zinco, cromo, magnesio, selenio e così via): cavolini di Bruxelles,
cavolo riccio o verza, cavolfiore, broccolo, cavolo cappuccio,
rapa e cime di
rapa, aglio,
cipolla, porro, carota,
peperone, prezzemolo, spinaci,
tarassaco, ortica, rucola, zucca, arancia e scorza
d’arancia, fragola,
limone, albicocca,
cachi,
kiwi, alchechengi, ribes, soia, sesamo, noce, nocciola, mandorla,
girasole, grano saraceno, orzo, frumento,
segale,
riso,
avena, olio extra
vergine di oliva, rosmarino, zenzero, curcuma,
carciofo, uva e vino,
pomodoro,
ceci, fagioli,
lenticchie, fave, piselli, tè
verde.
Cosa evitare…
I grassi saturi
(carne, burro, oli tropicali) e polinsaturi (oli di semi vari).
I cibi affumicati (pancetta, pesce, formaggi, prosciutti e
così via) e quelli molto salati.
L’alcol, ancor più se associato al fumo.
Gli alimenti trattati chimicamente e contenenti additivi.
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