
Sana 2023 torna a Bologna con un’edizione interamente B2B che accoglierà i professionisti del settore del biologico e del naturale. Novità i focus sui prodotti veg e free from.
La filiera degli agricoltura biologica marchigiana dal 2010
Il Consorzio
Marche Biologico è un punto di riferimento per gli
agricoltori bio del territorio: favorisce il miglioramento della
qualità gestionale delle aziende agricole attraverso azioni
specifiche come, ad esempio, l’informazione agli operatori della
filiera, la promozione, lo sviluppo di nuovi prodotti, l’assistenza
agli agricoltori per la partecipazione al sistema di controllo e
certificazione, nuovi investimenti strutturali e tecnologici.
Uno dei temi
centrali su cui si basa l’operato del Consorzio Marche
Biologico riguarda la consapevolezza che la coltivazione
biologica è lo strumento più “moderno” tra quelli
impiegati nella conservazione degli equilibri dell’ecosistema. Chi
agisce secondo le pratiche bio si attiene a regolamenti che fissano
un livello di tutela, per l’ambiente e i consumatori, assolutamente
eccezionale.
Tantissimi
produttori sono attivi da decenni e il loro lavoro
è stato decisivo nella costruzione di un sistema agricolo
virtuoso dove i fondamenti etici sono alla base della ricerca e
della pratica quotidiana e che si realizza con metodologie semplici
come la rotazione delle colture, l’uso di fertilizzanti organici di
origine vegetale e/o animale (come il letame), la coltivazione di
piante da sovescio e molto altro.
Gli agricoltori
biologici curano il suolo bilanciando la capacità
della loro azione tra ciò che apportano e ciò che
asportano, migliorandone la fertilità sotto diversi aspetti
(fisico, chimico e biologico); difendono la biodiversità,
perché è la garanzia della sostenibilità
ambientale di un processo produttivo, e sono particolarmente
attenti anche alla conservazione delle specie animali e vegetali in
via di estinzione; proteggono l’acqua con un’attenta gestione,
mantenendo un alto livello qualitativo e sono impegnati a mantenere
i corsi naturali, come ruscelli e paludi e a limitare attivamente
le inondazioni.
Per questo e altri motivi il Consorzio Marche Biologico
crede che la condivisione dei principi dell’agricoltura
biologica sia un obiettivo irrinunciabile se si vuole
garantire un ottimo standard qualitativo del cibo ed un equilibrio
ambientale compatibile con il fabbisogno alimentare del presente e
del futuro.
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