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Alberi creati con i rami di potatura dei boschi, vacanze responsabili e moderazione in cucina per evitare gli sprechi di cibo. Sono alcuni dei consigli di Greenpeace per un Natale ecologico.
Da Greenpeace arriva un nuovo decalogo
per feste ecologiche: no agli alberi in Pvc, sì alle
stoviglie usa e getta, occhio allo spreco di cibo.
Il decalogo inizia con il simbolo delle feste, l’albero. No a
quelli in Pvc e sì agli abeti veri ma solo se poi potranno
essere ripiantati. L’alternativa è usare i rami di potatura
dei boschi locali, da decorare con oggetti o materiali da
recupero-riciclo oppure naturali come pigne colorate e foglie.
Per l’illuminazione l’ideale sono le luci a Led.
In tavola meglio rinunciare a stoviglie usa e getta. Per il
menù niente eccessi nelle quantità, per evitare
sprechi, e preferenza a prodotti biologici, locali e stagionali.
Nella scelta del pesce è bene evitare merluzzo, gamberi,
tonno e pesce spada, puntando sul pesce azzurro pescato
localmente.
Un capitolo a parte meritano i regali. La prima regola è
riciclare e reinventare. Se non si può, per l’abbigliamento
è meglio scegliere le fibre naturali provenienti dal
commercio equo-solidale, mentre per i doni hi-tech va verificato
che rispettino l’ambiente. Per i più piccoli sono perfetti i
giochi in legno proveniente da foreste gestite in maniera
responsabile.
Sul fronte delle vacanze l’imperativo è turismo sostenibile,
che passa anche dal rinunciare agli alberghi a elevato impatto
ambientale in favore di strutture ben integrate nel contesto
naturale.
Per la settimana bianca la preferenza va alla neve naturale,
perché quella artificiale consuma risorse idriche, stressa
il terreno e riduce la biodiversità.
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