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Non succede solo nel Golfo del Messico. Anche nel Mar Rosso c’
A Hurghada, nota meta turistica egiziana, è stata avvistata
per la prima volta il 19 giugno una macchia nera: le prime voci
parlano di una fuoriuscita di greggio proveniente dalla piattaforma
della Geisum Oil Company, una sussidiaria della compagnia statale
Egyptian General Petroleum Corporation, situata a 35 chilometri
dalla costa.
Il governo egizio ha occultato la notizia fino a pochi giorni fa,
quando ormai la macchia aveva raggiunto la costa. Sono già
morti centinaia di pesci, tartarughe, delfini.
Il ministro del Petrolio Sameh Fahmy, in una dichiarazione del 30
giugno alla Reuters Africa, ha affermato di aver preso in
considerazione, a causa della perdita, l’idea di ridurre il numero
delle piattaforme per l’estrazione del greggio nel Golfo di Suez,
che attualmente sono 188.
Sempre secondo la fonte Reuters, lo sversamento avrebbe finora
inquinato 20 km di costa di Hurgada che ospitano almeno 4 villaggi
turistici, e 17 isole situate a circa 60 km dalla costa.
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