
Arriva anche in Italia una proposta di legge per il reato di ecocidio. Jojo Mehta, fondatrice di Stop ecocide International, spiega perché è essenziale.
26 gennaio 2011: al Campidoglio di Roma si svolge la sesta edizione di “Un Bosco per Kyoto”, premio internazionale assegnato ogni anno a personalità di spicco nel campo della sostenibilità.
Mercoledì 26 gennaio 2011
Un’intera giornata per celebrare il rispetto della natura e la
necessità di difenderla, cercando il modo per impedire,
ritardare o proteggersi dal caos climatico e dall’inquinamento.
Nella splendida cornice della Protomoteca del Campidoglio, a Roma,
alle ore 10 si parte con una tavola rotonda tra scienziati ed
esperti in cambiamenti climatici, coordinata dal decano dei
divulgatori scientifici Piero Angela.
La giornata prosegue con l’attribuzione dei premi agli enti,
comuni, province, regioni, alle amministrazioni territoriali
italiane che si sono distinte nella tutela dell’ambiente naturale e
nel risparmio energetico. A seguire, un Premio Speciale alla
memoria di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica,
ucciso dalla camorra per il suo grande impegno civile e
ambientalista.
Nel pomeriggio Accademia Kronos premia l’impegno di
Balázs Hamar, presidente del “Club Oscar” e
rappresentante permanente affari agricoli presso la FAO e le
intuizioni e le proposte di Marco Roveda,
fondatore e presidente di LifeGate, scelto come esempio di una
nuova imprenditoria etica e sostenibile.
La rassegna prosegue con la premiazione dei vincitori della
prima edizione del Festival Internazionale “Musicambiente” tenutosi
al Teatro Ariston di Sanremo sotto l’egida di Accademia Kronos, che
ha coniugato ad altissimi livelli l’impegno ambientale con la
musica e la cultura.
L’intera giornata è accompagnata da performance di
musica e danza e, come ormai consuetudine, viene conclusa con la
declamazione di un testo poetico: per quest’anno è stata
scelta la poetessa Marcia Teophilo, candidata al Premio Nobel per
la Letteratura, che presenta un suo particolare omaggio
all’Amazzonia.
Il 2011 è il sesto anno che si celebra il premio
internazionale “Un Bosco per Kyoto”.
Un riconoscimento
nato sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e
sponsorizzato dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del
Territorio e del Mare. Nei suoi 6 anni di vita “Un Bosco per Kyoto”
ha riconosciuto meritevoli di questo premio personaggi di rilievo
internazionale, capi di Stato, sindaci di comuni virtuosi italiani
ed europei, scienziati e ambientalisti seri.
Tra gli ultimi premiati in ordine di tempo per i loro impegni nei
confronti dell’ambiente, il nostro presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano e il presidente Americano Barack Obama.
Chi ha beneficiato del riconoscimento in oggetto nelle
passate edizioni.
Albo d’oro dei riconoscimenti
internazionali di ‘Un Bosco Per Kyoto’ in ordine di assegnazione
(dal 2006 al 2010, Roma, Campidoglio.
– Nora Jounblatt (2006) Libano – per aver piantato un
milione di cedri del Libano
– Silvana Kuhtz (2007) Austria – per aver
elaborato un modello matematico sull’evoluzione del clima sulla
Terra
– Atef Hamdy (2007) Egitto – per i suoi studi
relativi al riscaldamento del Mediterraneo
– Presidente del Costarica (2007) – il Costa Rica
protegge oltre il 25% del proprio territorio naturale
– Ministro dell’Ambiente del Costa Rica (2008) –
per la politica di tutela delle foreste pluviali
– Ministro dell’Ambiente della Svezia (2008) – per
la politica di salvaguardia ambientale
– Ministro dell’Ambiente della Finlandia (2008) –
per l’istituzione di una nuova grande riserva naturale
– Angela Merkel (2008) Cancelliere Germania – per
la decisione di abbassare le emissioni di CO2 nell’atmosfera di
oltre il 20%
– Ministro Ambiente del Congo di Brazzaville
(2008) – per aver realizzato un grande parco naturale alle foci del
fiume Congo
– Sindaco di Valencia (2008) Spagna – per aver
realizzato una delle più grandi centrali solari d’Europa
– Catherine Grèze (2008) Responsabile studi
cambiamenti climatici dei Verdi Francesi
– Marcia Teophilo (2008) Brasile – poetessa che
sta dedicando la propria vita a sostegno delle popolazioni
Indios
– Tomasz Bovecki ( 2009) Rettore Università
di Varsavia – per aver attivato corsi di laurea di tutela della
biodiversità
– Josef Proll (2009) Vice Cancelliere Austriaco –
per aver promosso iniziative di tutela dei boschi alpini
– Ministro dell’Ambiente dell’Islanda (2009) – per
la politica di incentivazione dell’energia geotermica in
contrapposizione a quella inquinante del carbone e del petrolio
– Cardinale Tarcisio Bertone (2009) Città
del Vaticano – per aver reso autonomo dall’energia tradizionale
l’auditorium Paolo VI attraverso il fotovoltaico e per aver
incentivato la nascita di boschi in varie parti del Mondo
– Plinio Leite de Encarnaçao (2009) Brasile
– per aver realizzato, con l’aiuto di 6 tribù Indios un
parco naturale di oltre 300.000 ettari in Amazzonia
– Ibrahim Matar (2009) Palestina – per aver
piantato 10.000 alberi in Palestina
– Barack Obama (2009) – per la sua politica
ambientalista in USA
– Helga D. Kromp- Kolb (2010) Vienna – per i suoi
studi sull’evoluzione del global change a livello planetario
Cos’è Un Bosco per Kyoto
E’ un premio
internazionale assegnato ogni anno a personalità
scientifiche e politiche che più delle altre si sono
distinte nella difesa dell’ambiente e della qualità
dell’aria nel loro Paese. In particolare il riconoscimento viene
assegnato per chi ha adottato o pubblicizzato sistemi per il
risparmio energetico e per la riduzione di gas serra
nell’atmosfera. Il premio ogni anno viene assegnato a Roma, presso
la prestigiosa sala della Protomoteca in Campidoglio. Il premio
viene consegnato dal Ministro all’Ambiente Italiano o da altre
personalità di valore internazionale. Il 26 gennaio 2011 la
cerimonia di Un Bosco Per Kyoto si svolgerà sempre al
Campidoglio di Roma dalle ore 10 alle 17,30.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Arriva anche in Italia una proposta di legge per il reato di ecocidio. Jojo Mehta, fondatrice di Stop ecocide International, spiega perché è essenziale.
Nonostante indicazioni contrastanti da parte degli studi, la Commissione europea non vuole applicare un principio di precauzione sul glifosato.
L’università Queen Margaret di Edimburgo ha annunciato la scoperta di una sostanza in grado di sostituire l’olio di palma.
L’ong African parks ha acquistato il più grande allevamento di rinoceronti bianchi del mondo e ha deciso di reintrodurli nel loro ambiente naturale.
Il Sinodo dei Vescovi che si terrà a ottobre compenserà le proprie emissioni di CO2 con il supporto del progetto Impatto Zero di LifeGate.
Più controlli sulla qualità dell’aria, soglie più severe e risarcimenti per i cittadini che subiscono i danni dello smog: lo chiede il Parlamento europeo.
Secondo l’Agenzia europea per l’Ambiente, l’esposizione al bisfenolo A utilizzato nella produzione industriale degli imballaggi rappresenta un potenziale rischio per la salute.
Il suo tratto, unico e inimitabile, ha reso Botero noto in tutto il mondo, anche in Italia, dove il pittore e scultore lavorò per lungo tempo.
Nell’ Upper Sioux Agency State Park l’esercito americano impiccò 38 nativi Dakota nel 1862, compiendo la più grande esecuzione di massa della sua storia.
26 gennaio 2011: al Campidoglio di Roma si svolge la 6a edizione di “Un Bosco per Kyoto”, premio internazionale assegnato ogni anno a personalità che si sono distinte nella tutela dell’ambiente.
Mercoledì 26 gennaio 2011
Un’intera giornata per celebrare il rispetto della natura e la
necessità di difenderla, cercando il modo per impedire,
ritardare o proteggersi dal caos climatico e dall’inquinamento.
Nella splendida cornice della Protomoteca del Campidoglio, a Roma,
alle ore 10 si parte con una tavola rotonda tra scienziati ed
esperti in cambiamenti climatici, coordinata dal decano dei
divulgatori scientifici Piero Angela.
La giornata prosegue con l’attribuzione dei premi agli enti,
comuni, province, regioni, alle amministrazioni territoriali
italiane che si sono distinte nella tutela dell’ambiente naturale e
nel risparmio energetico. A seguire, un Premio Speciale alla
memoria di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica,
ucciso dalla camorra per il suo grande impegno civile e
ambientalista.
Nel pomeriggio Accademia Kronos premia l’impegno di
Balázs Hamar, Presidente del “Club Oscar” e
rappresentante permanente affari agricoli presso la FAO e le
intuizioni e le proposte di Marco Roveda,
Fondatore e Presidente di LifeGate, scelto come esempio di una
nuova imprenditoria etica e sostenibile.
La rassegna prosegue con la premiazione dei vincitori della
prima edizione del Festival Internazionale “Musicambiente” tenutosi
al Teatro Ariston di Sanremo sotto l’egida di Accademia Kronos, che
ha coniugato ad altissimi livelli l’impegno ambientale con la
musica e la cultura.
L’intera giornata è accompagnata da performance di
musica e danza e, come ormai consuetudine, viene conclusa con la
declamazione di un testo poetico: per quest’anno è stata
scelta la poetessa Marcia Teophilo, candidata al Premio Nobel per
la Letteratura, che presenta un suo particolare omaggio
all’Amazzonia.
Il 2011 è il sesto anno che si celebra il premio
internazionale “Un Bosco per Kyoto”.
Un riconoscimento
nato sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e
sponsorizzato dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del
Territorio e del Mare. Nei suoi 6 anni di vita “Un Bosco per Kyoto”
ha riconosciuto meritevoli di questo premio personaggi di rilievo
internazionale, capi di Stato, sindaci di comuni virtuosi italiani
ed europei, scienziati e ambientalisti seri.
Tra gli ultimi premiati in ordine di tempo per i loro impegni nei
confronti dell’ambiente, il nostro presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano e il presidente Americano Barack Obama.
Chi ha beneficiato del riconoscimento in oggetto nelle
passate edizioni.
Albo d’oro dei riconoscimenti
internazionali di ‘Un Bosco Per Kyoto’ in ordine di assegnazione
(dal 2006 al 2010, Roma, Campidoglio.
– Nora Jounblatt (2006) Libano – per aver piantato un
milione di cedri del Libano
– Silvana Kuhtz (2007) Austria – per aver
elaborato un modello matematico sull’evoluzione del clima sulla
Terra
– Atef Hamdy (2007) Egitto – per i suoi studi
relativi al riscaldamento del Mediterraneo
– Presidente del Costarica (2007) – il Costa Rica
protegge oltre il 25% del proprio territorio naturale
– Ministro dell’Ambiente del Costa Rica (2008) –
per la politica di tutela delle foreste pluviali
– Ministro dell’Ambiente della Svezia (2008) – per
la politica di salvaguardia ambientale
– Ministro dell’Ambiente della Finlandia (2008) –
per l’istituzione di una nuova grande riserva naturale
– Angela Merkel (2008) Cancelliere Germania – per
la decisione di abbassare le emissioni di CO2 nell’atmosfera di
oltre il 20%
– Ministro Ambiente del Congo di Brazzaville
(2008) – per aver realizzato un grande parco naturale alle foci del
fiume Congo
– Sindaco di Valencia (2008) Spagna – per aver
realizzato una delle più grandi centrali solari d’Europa
– Catherine Grèze (2008) Responsabile studi
cambiamenti climatici dei Verdi Francesi
– Marcia Teophilo (2008) Brasile – poetessa che
sta dedicando la propria vita a sostegno delle popolazioni
Indios
– Tomasz Bovecki ( 2009) Rettore Università
di Varsavia – per aver attivato corsi di laurea di tutela della
biodiversità
– Josef Proll (2009) Vice Cancelliere Austriaco –
per aver promosso iniziative di tutela dei boschi alpini
– Ministro dell’Ambiente dell’Islanda (2009) – per
la politica di incentivazione dell’energia geotermica in
contrapposizione a quella inquinante del carbone e del petrolio
– Cardinale Tarcisio Bertone (2009) Città
del Vaticano – per aver reso autonomo dall’energia tradizionale
l’auditorium Paolo VI attraverso il fotovoltaico e per aver
incentivato la nascita di boschi in varie parti del Mondo
– Plinio Leite de Encarnaçao (2009) Brasile
– per aver realizzato, con l’aiuto di 6 tribù Indios un
parco naturale di oltre 300.000 ettari in Amazzonia
– Ibrahim Matar (2009) Palestina – per aver
piantato 10.000 alberi in Palestina
– Barack Obama (2009) – per la sua politica
ambientalista in USA
– Helga D. Kromp- Kolb (2010) Vienna – per i suoi
studi sull’evoluzione del global change a livello planetario
Cos’è Un Bosco per Kyoto È un premio
internazionale assegnato ogni anno a personalità
scientifiche e politiche che più delle altre si sono
distinte nella difesa dell’ambiente e della qualità
dell’aria nel loro Paese. In particolare il riconoscimento viene
assegnato per chi ha adottato o pubblicizzato sistemi per il
risparmio energetico e per la riduzione di gas serra
nell’atmosfera. Il premio ogni anno viene assegnato a Roma, presso
la prestigiosa sala della Protomoteca in Campidoglio. Il premio
viene consegnato dal Ministro all’Ambiente Italiano o da altre
personalità di valore internazionale. Il 26 gennaio 2011 la
cerimonia di Un Bosco Per Kyoto si svolgerà sempre al
Campidoglio di Roma dalle ore 10 alle 17,30.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Arriva anche in Italia una proposta di legge per il reato di ecocidio. Jojo Mehta, fondatrice di Stop ecocide International, spiega perché è essenziale.
Nonostante indicazioni contrastanti da parte degli studi, la Commissione europea non vuole applicare un principio di precauzione sul glifosato.
L’università Queen Margaret di Edimburgo ha annunciato la scoperta di una sostanza in grado di sostituire l’olio di palma.
L’ong African parks ha acquistato il più grande allevamento di rinoceronti bianchi del mondo e ha deciso di reintrodurli nel loro ambiente naturale.
Il Sinodo dei Vescovi che si terrà a ottobre compenserà le proprie emissioni di CO2 con il supporto del progetto Impatto Zero di LifeGate.
Più controlli sulla qualità dell’aria, soglie più severe e risarcimenti per i cittadini che subiscono i danni dello smog: lo chiede il Parlamento europeo.
Secondo l’Agenzia europea per l’Ambiente, l’esposizione al bisfenolo A utilizzato nella produzione industriale degli imballaggi rappresenta un potenziale rischio per la salute.
Il suo tratto, unico e inimitabile, ha reso Botero noto in tutto il mondo, anche in Italia, dove il pittore e scultore lavorò per lungo tempo.
Nell’ Upper Sioux Agency State Park l’esercito americano impiccò 38 nativi Dakota nel 1862, compiendo la più grande esecuzione di massa della sua storia.