Giorgio Vacchiano

Ricercatore forestale

Sono ricercatore in gestione e pianificazione forestale presso l’Università Statale di Milano. Nella mia attività di ricerca studio l’applicazione di modelli di simulazione in supporto alla gestione forestale sostenibile, la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico e ai disturbi naturali nelle foreste temperate europee. Mi occupo di didattica e comunicazione della scienza, ho all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche e nel 2018 sono stato nominato dalla rivista Nature tra gli 11 migliori scienziati emergenti nel mondo che “stanno lasciando il segno nella scienza”. Sono membro della Società italiana di selvicoltura ed ecologia forestale (Sisef), di cui coordino il gruppo di lavoro sulla comunicazione; dell’Ecological society of America (Esa), e dell’Associazione Pro Silva Italia. A novembre 2019 ho pubblicato il saggio “La resilienza del bosco” per Mondadori.

Il suo ultimo articolo
Quanti alberi si possono tagliare?

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Conoscere quanti alberi è possibile abbattere è importante per il futuro del Pianeta. Grazie ad immagini satellitari, modelli di studio e trend futuri, la presenza degli alberi è fondamentale.

Tutti i suoi articoli
Giro d’Italia, le foreste che val la pena seguire nella prima settimana

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La corsa rosa è partita dalla costa dei Trabocchi, ha poi attraversato i castagneti del Vulture e si appresta a risalire la penisola attraverso l’Appennino campano, la costiera amalfitana, l’Abruzzo e l’Umbria. Paesaggi straordinari che ci permettono di conoscere di più e meglio le nostre foreste e la loro gestione sostenibile.

Gli incendi senza precedenti stanno cambiando il Pianeta per sempre. Siamo nell’epoca del Pirocene

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con il contributo di Davide Ascoli e Valentina Bacciu Antropocene. Un’epoca geologica in cui l’essere umano è il principale responsabile delle modifiche territoriali, strutturali e climatiche che avvengono sul nostro pianeta. Un’epoca che potrebbe essere incominciata già nel 1945: a partire da questa data i test nucleari e la “grande accelerazione” di tutte le attività

a cura di Sisef