Oltre 5.000 Sono le città europee oggi servite dal teleriscaldamento, consentendo un notevole risparmio di energia primaria per il riscaldamento e il raffrescamento, oltre che a ridurre le emissioni in atmosfera. 104 Sono le città italiane raggiunte dal teleriscaldamento, pari a più di un milione di appartamenti da 80 metri quadri, permettendo un risparmio di 1.323.601 tonnellate di CO2. 41 milioni di metri cubi La volumetria della città di Brescia servita dal teleriscaldamento, pari al 70% della volumetria riscaldabile della città, con più di 20 mila utenze raggiunte dal servizio. 602 milioni di kWh L’energia elettrica prodotta nel 2011 dal termovalorizzatore di Brescia, bruciando 796 mila tonnellate di rifiuti non più differenziabili e biomasse. 747 milioni di kWh Il calore prodotto dal termovalorizzatore nel 2011, pari all 55% dell’energia termica immessa in rete a Brescia nell’anno. 400.000 ton/anno Le emissioni di CO2 evitate in atmosfera. 150.000 TEP /anno Le tonnellate equivalenti di energia primaria risparmiate all’anno. 100 milioni La cifra in euro investita negli ultimi anni da A2A per l’ammodernamento dell’impianto. Più del 50% È il calore distribuito ai clienti del teleriscaldamento prodotto mediante il recupero energetico di materiali (rifiuti solidi urbani non più differnziabili e biomasse), evitandone lo smaltimento in discarica. 50.000 Le persone che hanno visitato l’impianto dalla sua apertura a oggi, tra studenti, tecnici, amministratori locali, rappresentazne qualificate di altri paesi. L’impianto riceve quasi settimanlamente la visita di una delegazione straniera, negli ultimi tempi specie dal Sudamerica, dove sono in fase di progettazione diversi termovalorizzatori. 2006 Il Termoutilizzatore riceve il WTERT Industry Award della Columbia University di New York, quale miglior termovalorizzatore a livello mondiale. 2008-2011 Potenziamento filtri a maniche ed installazione sistema DeNOx High Dust nell’ambito del programma Europeo Next Gen Bio Waste per l’innovazione nel settore “Waste to Energy”. 2011-2012 Ultimo ammodernamento della Centrale Lamarmora con il potenziamento del desolforatore, che permette alle emissioni della caldaia policombustibile di essere già in linea con i nuovi limiti della Direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali.