Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
Cities 4 future, Euromobiliare investe sul futuro
La società di gestione del risparmio del Gruppo Credem ha lanciato un fondo che investe su aziende sostenibili.
La valutazione dei criteri ambientali, sociali e di governance (Esg) è diventata parte integrante per le strategie di investimento, come testimoniato dalla costante crescita della finanza sostenibile. Gli investimenti etici nei principali mercati globali, secondo la Gsia (Global sustainable investment alliance), valgono circa 31mila miliardi di dollari. La conferma di questo trend arriva da Euromobiliare asset management, società di gestione del risparmio del Gruppo Credem, che ha istituito il fondo denominato Euromobiliare Cities 4 future.
Cos’è Cities 4 future
Si tratta di un fondo azionario flessibile che investe su aziende che operano in diverse aree, come infrastrutture, real estate, telecomunicazioni, energia, gestione delle risorse e degli sprechi, sicurezza, trasporti e mobilità, con la caratteristica distintiva di privilegiare realtà che adottano un approccio sostenibile.
Leggi anche
- La crescita inarrestabile degli investimenti sostenibili, che superano i 30mila miliardi di dollari
- Esg, le aziende italiane brillano per trasparenza
- Dal degrado al parco, l’incredibile riqualificazione del fiume Emscher
- Come Bologna è diventata la città più resiliente d’Italia
Per migliorare le città di domani
Il fondo mira dunque ad investire capitali in quelle società che stanno dimostrando di avere una visione sostenibile e olistica del futuro delle città, a beneficio delle persone che vi abitano e del loro benessere. “Sotto i nostri occhi, le città si stanno trasformando ad un ritmo senza precedenti nella storia – ha dichiarato Andrea Dolsa, direttore investimenti di Euromobiliare. – Espansione e congestione urbana, inquinamento, sprechi energetici, sicurezza informatica, infrastrutture da rinnovare e politiche abitative da ripensare sono i temi centrali. Abbiamo quindi deciso di creare un prodotto che punti su aziende in grado di costruire valore in modo sostenibile e duraturo”.
Nuove soluzioni per nuove sfide
Le soluzioni per rendere le città più vivibili per le persone e resilienti ai cambiamenti climatici, anche se ancora non adeguatamente adottate, esistono già. Come l’abbandono dei combustibili fossili in favore delle energie rinnovabili e l’incremento della smart mobility. “In questo contesto alcune aziende hanno saputo intercettare la crescente domanda di prodotti e servizi che rispondono alle esigenze, di oggi e di domani, delle persone che abitano nelle città – ha affermato Giuseppe Rovani, amministratore delegato e direttore generale del gruppo. – Per questo motivo Euromobiliare ha creato il fondo Cities 4 Future, un fondo nato per approfittare delle opportunità che queste sfide creano nel presente e nel futuro”.
Urbanizzazione consapevole
Oltre metà degli abitanti del pianeta vive oggi nelle città e nel futuro prossimo questa percentuale continuerà a crescere. Saranno infatti più di sei miliardi i “cittadini” nel 2045, secondo l’ultimo World urbanization prospects delle Nazioni Unite. L’obiettivo del fondo azionario Cities 4 Future è quello di trarre vantaggio dalle opportunità e dalle sfide generate dalle trasformazioni che le aree urbane stanno vivendo in tutto il pianeta.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.
La Corte europea per i diritti dell’uomo dà ragione alle Anziane per il clima: l’inazione climatica della Svizzera viola i loro diritti umani.
Dopo i rilievi nell’acqua potabile del Veneto e della Lombardia, sono state trovate tracce di Pfas nei delfini, tartarughe e squali spiaggiati sulle coste della Toscana.
Un nuovo rapporto di Wri e università del Maryland fa il punto sulla deforestazione. Miglioramenti in Brasile e Colombia, ma passi indietro altrove.
Sabato 6 aprile, il settimanale porta in edicola e online le tematiche del “vivere verde”. Con un’intervista a Simona Roveda.
A distanza di un mese dall’annuncio dello Zambia, anche il Malawi ha dichiarato lo stato di calamità a causa della siccità prolungata da El Niño.
La legge europea sul ripristino della natura, la Nature restoration law, è in stallo. Prima del voto finale del Consiglio, alcuni paesi hanno ritirato il loro appoggio.