E’ necessario continuare a rispondere ai requisiti di servizio richiesti dal business, trasformando l’infrastruttura di data center esistente, ottimizzando l’IT in un ambiente più flessibile ed economico in grado di rispondere rapidamente alle diverse priorità di business, in particolare ai piani di crescita dell’azienda. Quindi, da dove iniziare? L’aspetto più importante è avere sotto controllo la situazione e i consumi energetici dei data center, quali sono i punti focali e le opportunità per migliorare le attività e il consumo dell’alimentazione dei data center. Ad esempio, i server rack-mount ad alta densità possono creare problemi e richiedere sistemi di raffreddamento complessi, complicando le attività dei data center esistenti. Inoltre, il calore eccessivo può essere un problema per la stabilità operativa e la produttività del personale. Su vasta scala, i data center convenzionali possono richiedere una quantità di alimentazione fino a due-tre volte superiore per le apparecchiature IT, poiché il design obsoleto di questi data center non consente di raggiungere la massima capacità e i componenti dell’infrastruttura possono essere estremamente inefficienti. Quindi, analizzare in modo dettagliato il consumo energetico dei data center consente di ridurre notevolmente il TCO (Total Cost of Ownership) dei data center e dei sistemi IT. Una volta analizzata la situazione, è possibile utilizzare tecnologie, prodotti, skill e servizi efficienti per rispondere alle sfide dei data center. Successivamente, è possibile ridurre il consumo energetico dei data center, aumentare l’efficienza IT e i livelli di servizio. Questo è il momento per rivalutare le strategie dei data center, aggiungendo l’efficienza energetica all’elenco di parametri operativi critici che includono qualità dei servizi, affidabilità e prestazioni. È possibile riprendere subito il controllo dei data center, tramite una gestione dinamica dell’energia.