A cura di Mara Budgen e Tommaso Perrone “Quando si è consapevoli di qualcosa è già un primo passo, quindi se il turista o il viaggiatore comincia, attraverso la promozione dell’Anno internazionale del turismo sostenibile, a prendere coscienza che ci sono nel mondo delle strutture alberghiere come le nostre che attuano questi programmi che non sono soltanto programmi di green washing ma sono dei programmi che vanno a modificare effettivamente il comportamento e l’offerta nei confronti del turista, già questo è un grandissimo passo avanti”, così Giovanna Manzi, direttore generale di Best Western Italia, spiega l’importanza dell’iniziativa volta alla diffusione della cultura del turismo sostenibile a livello mondiale. “E quindi da qui sicuramente è un processo che poi può andare a incidere sul comportamento della singola persona anche quando non è turista. Perché l’occasione d’acquisto la fa turista in un certo contesto ma se comincia ad apprendere pratiche, a capire che il suo comportamento ha una certa incidenza sull’ambiente, questo poi se lo riporterà a casa”. Scarica i dati dell’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile Il 30 marzo è stato presentata la terza edizione dell’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile. Nata nel 2015 dalla collaborazione tra LifeGate e l’Istituto di ricerca Eumetra Monterosa, quest’anno l’indagine è patrocinata dalla Commissione europea e sostenuta da Best Western, Ricola, Unipol Gruppo, Vaillant e Lavazza e ha chiamato in causa mille italiani in rappresentanza della popolazione italiana sui temi, le parole e i concetti legati alla sostenibilità. Compila i tuoi dati per ricevere i risultati del 3° Osservatorio Azienda*Nome*FirstLastEmail*Inserisci qui la tua richiesta:*Vorrei ricevere maggiori informazioni sul progetto jQuery(document).ready(function(){jQuery(document).trigger('gform_post_render', [94, 1]) } );