L’obiettivo di riduzione dei consumi della Casa3Litri è stato raggiunto grazie a un’attenta progettazione e realizzando un isolamento termico ottimale, con l’impiego di pannelli di polistirene espanso di ultima generazione, di un intonaco per interni contenente microparticelle di cera in grado di accumulare il calore latente e di garantire una temperatura oscillante tra i 20 e i 26 C°, di infissi in PVC a doppia camera, oltre ad un sistema di ventilazione con recupero del calore e ad una cella a combustibile. Questi sono i materiali che hanno reso possibili tali performances: per l’isolamento termico: pannelli in EPS, realizzati con Neopor(r) BASF, elevata performance con spessori ridotti; pannelli Styrodur(r) BASF in XPS: ottime proprietà termoisolanti, basso assorbimento dell’acqua e alta resistenza alla compressione; per dipingere le pareti e verniciare: intonaco con microcapsule di cera Micronal(r): garantisce una temperatura costante tra i 20 e i 26 C° senza l’uso del condizionatore d’aria; sicolux(r), pigmento ad effetto metallizzato in grado di riflettere i raggi infrarossi, utilizzato per la verniciatura di tegole. Grazie ai numerosi vantaggi offerti dal sistema Casa3Litri e all’interesse sorto in diversi paesi europei, BASF intende trasferire questa esperienza fuori dalla Germania iniziando dall’Italia, dove verrà sviluppato, in collaborazione con un team di partner, un progetto teso a creare un prototipo di casa a basso consumo energetico: Casa3LitriRoma. Silvia Dugo