Combattere alcune delle sfide più critiche del nostro tempo, come la povertà, la disuguaglianza e i cambiamenti climatici, con questo ambizioso scopo è stato fondato Impact 2030, coalizione di aziende impegnate nella creazione di un cambiamento reale e sostenibile. Tra gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite c’è la lotta alla povertà È una collaborazione globale tra le Nazioni Unite, il settore privato e le organizzazioni della società civile, creata per mobilitare i volontari aziendali a contribuire in maniera diretta e sostanziale al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile post-2015 dell’Onu entro il 2030. Quattordici grandi aziende provenienti da tutto il mondo si sono riunite per contribuire al raggiungimento dei nuovi obiettivi per il benessere dell’uomo, tra queste Ibm, Sap, Google, GSK, Tata Consultancy Services, Medtronic e Ritz-Carlton. Volontaria medica in Nicaragua © Mass Communication Impact 2030 si propone di riunire centinaia di aziende partner, mobilitare le reti di volontariato del settore privato in tutto il mondo e collaborare con i soggetti interessati. Gli obiettivo della coalizione sono promuovere gli obiettivi di sviluppo sostenibile in quanto opportunità per le imprese per coinvolgere i propri dipendenti, creare e facilitare la cooperazione tra le imprese e le parti interessate, sviluppare metodologie e strutture attraverso cui misurare l’impatto delle attività di volontariato effettuate dalle aziende. Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs) “Questa iniziativa è stata una risposta diretta alla richiesta delle Nazioni Unite di espandere il ruolo del settore privato nel raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile – ha dichiarato Grady Lee, presidente del comitato esecutivo Impact 2030. – È molto emozionante vedere l’impatto che queste aziende hanno sul mondo quando i loro sforzi sono allineati e rivolti ad obiettivi comuni”.