I rifiuti sono un problema? No una risorsa. È la filosofia di Riciclò, progetto di eco design che utilizza materiali riciclati e vecchi oggetti destinati alla discarica e gli dona nuova vita trasformandoli in originali prodotti di design. Lo scopo del laboratorio è sì quello di creare prodotti di valore estetico, ma soprattutto quello di sottolineare l’importanza del riuso, di evitare inutili sprechi: produrre dal riciclo il più delle volte significa non utilizzare materie prime che ormai sono sempre meno disponibili in natura, come l’acqua e il legno. Sembra essere una scelta controcorrente in un’epoca di consumismo dilagante e nella quale ricomprare un prodotto è spesso più vantaggioso che farlo riparare. Il riciclo è il primo passo verso la sostenibilità e Riciclò ci ricorda che può essere divertente e creativo. Ed ecco che un telefono degli anni Ottanta diventa un orologio, le camere d’aria dei camion diventano delle borse, il legno di scarto intarsiato dà vita a tavoli e scarti industriali possono trasformarsi in pouf. Il progetto Riciclò, inaugurato lo scorso 9 aprile, nasce dall’idea di Laura Fontanot e Gioni Cadamuro che hanno adibito a showroom/shop un ex mattatoio di Macherio, in provincia di Monza (in via Regina Margherita 31), con l’idea ambiziosa di sposare amore per l’ambiente e design e di educare al rispetto per il pianeta. Non solo vendita, Riciclò offre anche una serie di utili servizi ai propri clienti, come la raccolta differenziata di piccoli oggetti come pile, farmaci scaduti, lampadine e piccoli elettrodomestici.