Una tecnologia migliore per un pianeta migliore. Parola di Panasonic

Entro il 2018 Panasonic punta a diventare la prima azienda mondiale per innovazione ecologica nel settore dell’elettronica. Ecco come.

Vengono chiamate Eco-Ideas; sono le
innovazioni tecnologiche e i nuovi prodotti dell’azienda nipponica,
appositamente studiate per migliorare la vita di tutti i giorni
in armonia con l’ambiente che ci circonda.

L’azienda vuole infatti promuovere uno stile di vita con emissioni di CO2 vicine allo
zero
, che prima di tutto parta dal suo interno.
Processo che passa attraverso la riduzione dei
rifiuti
, sviluppando processi produttivi orientati al
riciclaggio e orientando tutti i dipendenti verso
uno stile di lavoro sostenibile.

Entro il 2018 Panasonic vuole essere la prima
azienda al mondo per innovazione ecologica e
sostenibilità.
E questo certo non stupisce quando
si ricorda che, già nel lontano 1918, il fondatore di
Panasonic Konosuke Matsushita, iniziò sviluppando i
primi prodotti con materiali riciclati.

Come raggiungere questo obiettivo? Innanzitutto partendo dai prodotti: il 30%
sarà infatti con marchio ecologico. Prodotti che puntano sul
risparmio energetico, come i nuovi condizionatori Aquarea ed Etherea che hanno
raggiunto il 40% di riduzione o puntando sulla durata: le nuove
lampadine a LED (somigliano alle antiche a filamento), promettono
di durare 40.000 ore.

“Il futuro sta nella gestione intelligente dell’energia – afferma
Claudio Lamperti, amministratore delegato Panasonic Italia – ecco
perché stiamo sviluppando nuove soluzione per la produzione e
l’accumulo di energia”.

Il villaggio sostenibile di Fujisawa che
verrà costruito su di un ex area industriale
dell’azienda.

Un esempio sono le nuove batterie al litio che
muovono i 300 cavalli della Tesla Roadster, o il nuovo
sistema di gestione dell’energia per le abitazioni (SEG): delle
celle a idrogeno alimentate a metano accoppiati ad
un impianto fotovoltaico, produrranno l’energia elettrica e il
calore necessari: “Le nostre abitazioni nel prossimo futuro,
secondo Panasonic, saranno energeticamente autosufficienti”,
conclude Lamperti.

Il cambiamento passa poi anche dagli uffici e dagli insediamenti
produttivi: grazie a soluzioni come pannelli
solari,
celle a combustibile, sistemi a pompa di calore e
lampade a risparmio energetico, Panasonic punta a evitare
3.500.000 tonnellate di CO2 in atmosfera.

Senza contare quelle calcolate grazie all’obiettivo del 99%
di materiale di scarto riciclato
. Ovvero quasi la
totalità dei materiali di scarto generate dalle produzioni in
Europa sarà riciclata. Vicini al traguardo dei rifiuti
zero.

Conclude così Fumio Ohtsubo, Presidente di Panasonic
Corporation: “Panasonic vuole dare il suo contribuito per una
comunità più consapevole, in cui il singolo individuo e
la società possano crescere insieme, in cui ognuno possa
vivere appieno e in sicurezza la propria vita. La nostra visione
è quella di una società in piena armonia con la natura.
È responsabilità di ognuno, e non c’è spazio per
aziende che non si dedichino pienamente a questo principio.”

 

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