La siccità continua, sempre più vicino il “giorno zero” per Città del Messico. Ma nelle altre città la situazione non è migliore.
Il vino diventa più sostenibile grazie ai tappi green di Vinventions
Il più importante produttore di chiusure al mondo ha sviluppato nuovi tappi realizzati con polimeri vegetali derivati dalla canna da zucchero.
La sostenibilità sta finalmente smettendo i panni di ancella del profitto e sta diventando una vera necessità, anche nel settore vitivinicolo. Se la produzione biologica, l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili e l’attività di valorizzazione del paesaggio sono ormai ritenuti parametri necessari per la realizzazione di vino sostenibile, non va sottovalutato l’impatto ambientale dei tappi. Per questo Vinventions, il più importante produttore di chiusure per il vino al mondo, ha sviluppato nuovi tappi sostenibili e riciclabili al 100 per cento.
Tappi dalla canna da zucchero
Ogni giorno, secondo i dati diffusi da Vinventions, 360 milioni di vini vengono contaminati a causa di difetti dei tappi, generando un enorme spreco e un grande impatto sull’ambiente. L’azienda belga-statunitense, che nel 2017 ha venduto un miliardo di tappi, ha pertanto deciso di invertire questa tendenza utilizzando una nuova categoria di tappi realizzati utilizzando polimeri vegetali derivati dalla canna da zucchero.
Tappi riciclabili, a basso impatto
La nuova categoria di tappi, denominata Nomacorc Green Line, avrebbe un impatto ambientale addirittura inferiore quella di tappi naturali. I nuovi prodotti sono riciclabili al 100 per cento e, nel caso dei modelli Reserva, Select Green e Zest, con un’impronta di carbonio pari a zero o negativa. I tappi Green Line, frutto della tecnologia di coestrusione di Nomacorc, sarebbero in grado di eliminare i difetti di ossidazione e di ridurre i sapori sgradevoli causati dal Tca (uno dei maggiori problemi che hanno le aziende vitivinicole ) e da altri contaminanti.
Vinventions guarda lontano
La produzione di tappi ecologicamente sostenibili rappresenta solo il primo passo per Vinventions, il cui obiettivo è di divenire una società “carbonio – neutrale” a livello mondiale e diventare così il produttore più sostenibile del settore.
Approccio olistico alla sostenibilità
“Il concetto di sostenibilità, per Vinventions, non è solo fare delle scelte a tutela dell’ambiente – ha spiegato Malcolm Thompson, chief innovation officer e presidente Vinventions Americhe. – La nostra intenzione è quella di usare un approccio olistico alla sostenibilità, rendendola parte integrante di ogni aspetto del nostro lavoro, non solo in quello produttivo, ma in tutte le fasi del processo e nella cultura aziendale”.
La strategia verde di Vinventions
Come testimonianza delle sue ambizioni, Vinventions ha istituito una nuova posizione dirigenziale, nominando Michael Blaise come vice presidente per la sostenibilità con il compito di supportare questa politica e di sviluppare nuove iniziative. “Da oggi la sostenibilità non sarà più solo un principio guida – ha annunciato Blaise – ma una priorità strategica. Stiamo facendo degli importanti investimenti in capitale e risorse in questa direzione perché siamo convinti che attivandosi per il pianeta e i nostri dipendenti, saremo sicuramente in grado di generare anche un maggiore profitto per inostri azionisti”. La strada per diventare un’azienda carbon-free è ancora lunga, ma Vinventions ha intrapreso il giusto cammino. Lo stabilimento in Belgio, ad esempio, utilizza al 100 per cento energie rinnovabili e sono state introdotte una serie di buone pratiche, come il recupero delle acque nella produzione e la raccolta e riciclo dei tappi.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
È la domanda che ci ponete più spesso. Abbiamo provato a dare alcune risposte e a dare delle buone ragioni per investire in brand etici.
In un mondo in cui 2 miliardi di persone non hanno accesso quotidiano ad acqua potabile, l’inquinamento idrico è una piaga da debellare: come si può fare?
Con l’arresto di due politici e un ex capo di polizia i giudici brasiliani muovono i primi passi per fare chiarezza sulla vicenda di Marielle Franco, accogliendo la richiesta di giustizia della società civile.
Caldo e assenza di neve stanno trasformando le gare di Coppa del mondo di sci. Che ora deve reinventarsi per evitare di essere consegnata agli archivi di storia dello sport.
Con il Club alpino italiano (Cai) raccontiamo le sfide e opportunità delle terre alte, da un approccio più consapevole alla loro tutela e valorizzazione.
Gli orsi nel nostro paese sono una specie a rischio. I motivi? Leggi non rispettate o poco conosciute. E una sempre più palese mancanza di coscienza ambientale.
La montagna va ascoltata la tecnologia può aiutare: è la ricetta di Gianfranco Pederzolli, presidente dei consorzi di bacino imbrifero montano.
Gli umani hanno mosso i primi passi nelle foreste: offrono sostentamento, riparo e l’aria che respiriamo. Ecco la Giornata internazionale delle foreste.