
Una spedizione di ricercatori svedesi nel mar Baltico si è imbattuta in bolle di metano molto più in superficie del previsto. E potrebbero essercene altre.
Come aiutare l’ambiente quando si è in vacanza? Basta scegliere una delle strutture alberghiere sostenibili certificate da Stay for the planet.
Come vi abbiamo già ricordato, Stay for the
planet è un progetto di LifeGate pensato per
gli albergatori che desiderano rendere più sostenibile la
propria struttura ed essere sempre più riconoscibili per i
sempre più numerosi turisti – italiani e stranieri – attenti
all’ecologia.
Il sistema, che paragona dati relativi
a 5.000 hotel in tutta Europa, è semplice e pensato per
essere gestito in autonomia dai singoli albergatori, anche senza
competenze particolari. Vengono richiesti alcuni dati relativi
all’hotel che, una volta elaborati, danno come primo risultato un
“rating di sostenibilità” espresso in “foglie LifeGate”, da
1 a 5, che aiutano a comunicare l’attenzione all’ambiente della
struttura analizzata. Il calcolo utilizza indicatori ambientali
come le emissioni di CO2, il consumo d’acqua e il consumo di
energia primaria, comparabili per tutte le strutture.
Il secondo passo consiste poi in una serie di suggerimenti e
azioni che si possono compiere per migliorare la
sostenibilità dell’albergo come interventi di efficienza
energetica o idrica o ancora il rifornimento di cibi a km zero o
biologici.
Anche se Stay for the Planet è un progetto
recente, sono già 150 gli alberghi che hanno
aderito, senza contare le realtà interessate.
Il progetto è stato scelto, ad esempio, da Cisalpina Tours,
azienda che organizza viaggi d’affari che ha recentemente avviato
con LifeGate un programma per garantire la sostenibilità
delle trasferte ai propri clienti. La collaborazione ha previsto
inizialmente un supporto per il calcolo delle emissioni di CO2
complessive dei viaggi organizzati, valutando l’impatto dei
trasporti, ma anche i pernottamenti alberghieri e l’energia
consumata dalle sale meeting. Con Stay for the Planet, Cisalpina fa
ancora di più: promuove l’adesione al progetto garantendo
uno sconto del 20 per cento agli albergatori interessati, creando
così una rete di hotel sostenibili da proporre ai propri
clienti per offrire un soggiorno a basso impatto ambientale.
Un’operazione analoga è quella di Confcommercio Como che ha deciso di
promuovere questo progetto per migliorare il settore turistico e
rendere più competitivo il territorio comasco in modo molto
concreto. Anche in questo caso, gli albergatori associati che
aderiranno al progetto potranno beneficiare di uno sconto e avere
condizioni di favore con lo spin-off dell’Università di
Milano Bicocca, Fem 2 Ambiente, per le analisi della
qualità dell’acqua.
“Confcommercio Como è da tanto tempo ‘sul pezzo'”
afferma Graziano Monetti, Direttore dell’associazione. “I temi
ambientali e l’ecosostenibilità sono per noi un passaggio
fondamentale non solo per creare opportunità di business e
per innovare l’offerta commerciale, turistica o produttiva, ma sono
anche valore aggiunto per la comunità e per le generazioni
future”.
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