L’automobile

La cara e vecchia quattroruote si rinnova e per affrontare il terzo millennio tenta di rifarsi il look. Con un occhio di riguardo per l’ambiente.

Le proposte per rendere meno inquinante la vecchia utilitaria certo
non mancano, anche se spesso i modelli proposti rimangono chiusi
nei laboratori di ricerca o, se venduti, raggiungono prezzi
stratosferici.

Tra le ultime novità, General Motors ha presentato una
vettura senza motore, sterzo e freni.
‘GM-Hy-wire’, questo il nome del modello che verrà lanciato
a fine settembre al prossimo Motor Show di Parigi, combina la
propulsione a idrogeno con la tecnologia ‘by-wire’, una soluzione
che permette di controllare elettronicamente ogni meccanismo
dell’autovettura, dalla frizione ai freni, dal cambio
all’acceleratore, premendo semplicemente un tasto o attivando una
manopola simile a un joystick. Per guidare basterà agire su
due dispositivi: una tavola simile a uno skateboard (lunga circa 27
centimetri) permetterà di indirizzare l’automobile
semplicemente facendo pressione con i piedi, mentre due manopole
posizionate sul cruscotto consentiranno al guidatore di accelerare
e decelerare, come su di un motorino.

Ma se c’è chi ha pensato di dire basta ai gas di scarico
togliendo marmitte e pistoni, in Italia, dal giugno scorso,
è disponibile Eolo, “l’auto ad aria compressa ad
inquinamento zero”. La nuova utilitaria, alimentata da bombole di
aria compressa, è capace di raggiungere i 110 chilometri
l’ora.
Il tutto a un costo di circa 11mila euro, salvo incentivi.

Un’alternativa valida alla benzina è rappresentata
dall’idrogeno. Sono già molte le case automobilistiche
impegnate nello sviluppo di modelli alimentati da questo
componente. Fiat ha realizzato la ‘Elettra H2 fuel Cells’, mentre
Bmw ha presentato la ‘BMW 750hL’. Grazie all’idrogeno, i veicoli
emettono soltanto vapore acqueo, eliminando sia le sostanze nocive
per l’aria, sia le emissioni di C02, un gas pesantemente
responsabile del cosiddetto effetto serra.

Dal Giappone, infine, è in arrivo una vera e propria
rivoluzione. The Pod (il guscio) è la prima quattroruote
della storia a possedere capacità emozionale. Nato dalla
collaborazione fra Toyota e Sony, il veicolo sarà capace,
analizzando le pulsazioni e la sudorazione del guidatore, di
ridere, piangere e addirittura arrabbiarsi.

Luca Bernardelli

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