L’ ibrido alla francese

L’avanzata dell’autoveicolo ibrido continua.

In PSA non hanno mai nascosto in questi anni il proprio scetticismo di fronte all’ ibrido , tanto più che
Martin Folz, numero uno del gruppo, ha attaccato il sindaco Livingstone di Londra che si era “permesso” di fare entrare nella
zona a pagamento di Londra le auto  ibride di Toyota e Honda senza pagare la “congestion tax”.

Il ragionamento di Folz era difficilmente contestabile: le piccole Citroen emettono tra i 108 e i 109 g/km di CO2, un livello paragonabile ai 104 della Prius e inferiore ai 116 della Civic Ima Ibrida; di conseguenza sarebbe
stato più opportuno che la tassa fosse in funzione degli effettivi livelli di inquinamento e non della tecnologia applicata.
Peccato però non considerare gli altri inquinanti e il fatto che per brevi tratti l’auto ibrida si muova con il solo motore
elettrico ad inquinamento o.

Quest’ultimo punto consentirebbe, lavorando sulla ricerca e
sviluppo, in particolare sulle batterie al litio (dimensioni
più ridotte e più autonomia, vedi telefonino), di far
viaggiare presto le auto ibride in città con la sola
trazione elettrica con evidente vantaggio per l’aria che
respiriamo.

Il successo comunicazionale e commerciale però di Toyota
è stato così grande che anche PSA ha deciso di
presentare due veicoli dimostrativi a trazione ibrida: Peugeot 307
e Citroen C4 HDi Hybride.

Il motore in questo caso non è affiancato da un
propulsore a benzina ma, come ci si poteva aspettare dal più
grande costruttore di motori a gasolio, da un diesel. I consumi
medi delle due auto francesi sono di 3,4 litri di gasolio per 100
km e le emissioni di CO2 sono di 90 grammi al km. In sintesi: un
25-30% in meno rispetto ai modelli tradizionali in termini di
consumi ed emissioni.

A bordo delle auto insieme alla tecnologia ibrida è
associato anche un filtro attivo antiparticolato (FAP) che consente
di ridurre le emissioni di polveri sottili e un sistema Stop &
Start (STT) che spegne il motore diesel automaticamente ad ogni
arresto dell’auto per poi farlo riaccendere immediatamente alla
prima accelerata.

Ma quando arriveranno le due francesi ibride? Purtroppo non
presto, tanto più che Folz è alla ricerca di alleati
per ridurre i costi di produzione delle due automobili in modo da
consentire un prezzo di non oltre 1500-2000 euro in più
rispetto agli attuali modelli simili non ibridi. La data?
Probabilmente il 2010.

Come funziona l’auto ibrida francese.
L’auto ibrida di PSA ha due motori, uno elettrico e uno a gasolio.
Le batterie del motore elettrico si autoricaricano da sole nelle
fasi di frenata e di decelerazione della vettura. L’auto si muove
con il solo motore elettrico se la velocità non supera i
50Km/h. L’autonomia della trazione elettrica a zero emissioni
è di circa 5 km. Il motore diesel si spegne ogni qualvolta
l’auto si ferma, come in caso di semaforo rosso e code in
città.

Alessandro
Marchetti Tricamo

 

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Parcheggi, fai la spesa e produci energia

Dossi artificiali nei parcheggi dei centri commerciali Auchan, produrranno energia elettrica pulita e rinnovabile ad ogni passaggio di automobile, energia paragonabile a quella prodotta da un impianto fotovoltaico. Il primo esperimento parte da Milano.

Mercedes S400 Hybrid. L’eleganza diventa verde

Dopo le fortunate esperienze di Toyota e Honda (in segmenti di vetture differenti però), entra in scena anche Mercedes, che presenta la sua prima berlina ecosostenibile. Si chiama S400 Hybrid e sfrutta le grandi potenzialità della tecnologia ibrida, che permettono di ridurre drasticamente le emissioni inquinanti in atmosfera. La nuova nata in casa tedesca è