
Il traffico aereo è responsabile del 2,4% delle emissioni di CO2, il che rende urgente l’avvio di azioni concrete da parte del settore per limitare l’impatto dei voli. L’esempio virtuoso di Air Dolomiti.
Al via a New York i lavori del forum ONU sulle foreste. In chiusura, il 2 febbraio, verr
Il 24 gennaio si è ufficialmente aperto il nono
Forum sulle foreste delle Nazioni Unite (UNFF) al
Palazzo di vetro di New York. Un forum che deve raccogliere il
testimone del 2010,
Anno internazionale della biodiversità, per lanciare –
il 2 febbraio – quello dedicato ai polmoni
verdi del pianeta: le foreste.
Secondo l’Unione mondiale per la conservazione della natura
(Iucn),
il valore economico delle aree verdi presenti sulla Terra è
stimato in 130 miliardi di dollari l’anno, quanto il valore delle
riserve di oro di Francia e Svizzera messe insieme.
“Il 2011 deve essere l’anno in cui il mondo riconosce la
vitale importanza di avere foreste in salute per la vita sul
pianeta, per tutte le popolazioni e per la biodiversità” ha
dichiarato Julia Marton-Lefèvre, direttore
generale dello Iucn.
Il tutto senza dimenticare il ruolo fondamentale degli alberi
nella lotta ai
cambiamenti climatici. Insieme agli
oceani, infatti, le foreste sono delle vere e proprie “spugne”
di CO2. Sempre secondo Marton-Lefèvre “sono lo strumento
più ampio, veloce ed efficace per contenere le emissioni.
Dimezzare i gas serra fra il 2010 e il 2020 porterebbe ad un
risparmio di 3700 miliardi di dollari”.
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