La colonna sonora della REDLounge

Per demarcare la presenza all’edizione 2009 della Settimana del Design del Mobile, Camparisoda si affida al designer Matteo Ragni e ai dj-set del sound-designer di LifeGate Radio, Antonio Larizza, on stage per tutte e sei le serate alla Redlounge.

REDesign e REDlounge sono ambienti creati per intrigare,
emozionare, invitare, accogliere. Alla base di questo ensemble di
stimoli, ci preannuncia proprio l’autore del soundtrack delle sei
serate Antonio Larizza, “ci sarà la musica di LifeGate
Radio”.

Cosa significa “la musica di LifeGate
Radio”?
“L’avanguardia di ieri e di oggi”, il pay-off
di LifeGate Radio, riassume benissimo questa ispirazione. Tutta la
nuova avanguardia musicale programmata su LifeGate Radio. E
l’avanguardia da sempre… percorre nuove strade.

Puoi anticipare qualcosa dei generi musicali che
sceglierai?
Ogni volta che mi trovo in un luogo nuovo e
devo disegnare il suono, parto sempre dal silenzio. È lui
che mi dice cosa manca. Ogni luogo emette un suono. Bisogna
semplicemente “vederlo” e tramutarlo in sensazioni reali,
attraverso l’uso sapiente di ingredienti sonori che come i colori,
entrano nell’animo di ognuno di noi. Alterno il mio lavoro di Sound
Designer per la radio a quello da Dj da molti anni. Ogni volta
l’emozione è sempre nuova.
Non amo dividere la musica per generi. Ogni brano musicale
può essere miscelato con qualsiasi altro brano. Penso che
essere eclettici durante una selezione musicale sia il modo
migliore per divertisti e far divertire. È un po’ come
arredare uno spazio.

Bello e… appropriato, il paragone con
l’arredo!
Sì, con la differenza che il suono ha
una caratteristica diversa dalle arti visuali. Pensiamo a un
quadro. Lo si può guardare in pochi attimi e ricordarlo per
anni. Il suono invece si sviluppa lungo nel tempo; è
un’esperienza molto intima. Il suono entra in noi senza alcuna
barriera di protezione (l’orecchio non ha palpebre…), entra
direttamente e va a toccare zone molto remote della nostra anima.
Sono infiniti gli stati d’animo che il suono può indurre, e
naturalmente da questo punto di vista la musica è… la
forma più raffinata di sound design.

Quali “arredi” sonori stai progettando allora per
quest’occasione?
Perle intramontabili di artisti che
hanno saputo nel tempo raccontare i cambiamenti sociali, lottando
per una società diversa, Bob Dylan, Joan Baez, Bob Marley. E
sulla base di questa onda, nuovi artisti come Fleet Foxes, Ely
Paperboy Reed, Antony. Ogni sera inoltre proporrò dei brevi
“viaggi”.

…Per esempio?
In una serata esploreremo il
Sud del mondo, musiche dall’Africa, Cuba, India. Un altro viaggio
sonoro potrebbe essere la musica tradizionale italiana, Uccio
Aloisi, gli Allabua, Rosa Balistreri, Officina Zoè,
Musicanova, Lautari… È la vera musica solare,
rappresenta le tradizioni profonde del Sud. Ho sperimentato in
diverse serate quanto è coinvolgente, la gente
spontaneamente si scatenava con ritmi elementari, facili, che
ripetendosi creano un loop che conduce quasi a una trance,
al puro divertimento. La pizzica veniva fatta per scacciare il
demonio. Le tarantate sono un ballo liberatorio.

Alla scoperta delle radici profonde dell’Italia,
dunque?
…E anche delle sue vette. Proponiamo una
serata d’omaggio al cantautorato italiano, viaggio sonoro da
ascoltare e cantare attraverso le parole dei nostri più
autorevoli “filosofi della musica”. Perché il sogno di una
civiltà migliore è passato anche per le loro penne,
Adriano Celentano, Fabrizio De Andrè, Giorgio
Gaber…

Siamo a serate il cui epicentro è il design.
Esiste una musica che si può definire
elegante?
La musica classica. Sceglierò alcuni
segmenti di melodie classiche. Da un recente studio, la musica
classica antica è definita “musica verde”. Melodie create da
artisti che hanno vissuto in un’epoca priva di ogni
inquinamento!

Speravo tu rispondessi
l’elettronica…
L’elettronica di Moby, Aphex
Twin, Dj Shadow, è vera musica composta con strumenti
elettronici: artisti che sono a tutti gli effetti compositori, i
cui strumenti sono però elettronici, tastiere,
computer…

Concludiamo con un gioco. Il Camparisoda è
“rosso”, semplice. Allegro. Spontaneo. Irriverente. Coinvolgente,
invita alla socializzazione, allo stare insieme, lo si beve
insieme. Scegliamo una canzone per ognuna delle sue
caratteristiche, dai. Un brano “frizzante”.
Folco
Orselli, “Il crogiuolo”.

Un brano “rosso”.
Vaya Con Dios, “Don’t Cry
For Louie”.

“Semplice, allegro, spontaneo”.
Amy
MacDonald, “This is the life”.

“Irriverente”.
Il pan del diavolo,
“Coltiverò l’ortica”.

E per finire coll’invito, un brano “coinvolgente, che
invita alla socializzazione, allo stare
insieme”.
Glasvegas, “Daddy’s Gone”.

REDlounge è un luogo dove
gustare l’aperitivo con un percorso che conduce i visitatori
all’interno del “labirinto” Camparisoda. Design, partecipazione, e
musica di LifeGate Radio.
REDlounge è in Via Forcella, 13 nello spazio ExIndustria di
Zona Tortona, Milano.
Inaugurazione su invito: 21 aprile
Dj set dal 22 al 26 aprile dalle 19 alle 22

www.camparisoda.it

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