Cosmesi naturale

Per le mani, crema al cioccolato bianco e altre delicatessen

L’inverno e il gelo mettono la pelle a dura prova. Le creme per le mani in commercio, con glicerina o petrolati, non sempre sono giuste. Ecco alcune ricette naturali

Il freddo e i suoi effetti sulla pelle, li conosciamo tutti. Rossore, secchezza e altri disagi. Specie per le mani. Non tutti invece sanno che le creme in commercio potrebbero non essere la soluzione più indicata. L’effetto protettivo della glicerina non è eccellente, mentre vaselina e paraffina sono derivati dal petrolio, si ottengono dai residui di petrolio come sottoprodotto delle raffinerie. In più, il loro effetto idratante è finto. Nel senso che trattengono acqua e impediscono la traspirazione – un po’ come farebbe il cellophane – e… sappiamo bene cosa succede a livello microbiologico in quelle condizioni di umidità e di difetto di traspirazione.

Crema balsamo al cioccolato bianco

Vera leccornia per la pelle, questo balsamo semisolido è ricco di sostanze emollienti, idratanti, restitutive. E’ ottimo come cosmetico multiuso, compatto e leggero.

30 grammi di cioccolato bianco; 50 grammi di cera vergine d’api; 50 grammi di olio di cocco; 1 cucchiaio di olio di girasole spremuto a freddo (è importante); 20 gocce di olio essenziale di lavanda; 5 gocce di olio essenziale di ylang ylang (oppure 30 gocce di olio essenziale di arancio dolce)

Come si fa 

Mettete l’olio di cocco e la cera d’api in un pentolino a bagnomaria fino a far fondere completamente. Aggiungete il cioccolato e l’olio di girasole, ottenendo un fluido omogeneo. Togliete dal bagnomaria per far raffreddare un po’ e aggiungete gli oli essenziali. Versate in un piccolo stampo, ad esempio il vasetto di plastica degli yogurt, e mettete in frigorifero. Dopo almeno un’ora estraete il balsamino dallo stampo: chiuso in un sacchettino o in un barattolo si conserva a temperatura ambiente per 2 mesi, il doppio in frigo.

crema al cioccolato bianco
La crema al cioccolato bianco è protettiva e delicata.

Come si usa:

Subito dopo essersele lavate, passarsi tra le mani bagnate il panetto di balsamo come una saponetta.

Crema alla calendula per pelli fragili

Particolarmente adatta alle pelli sensibili, tendenti all’arrossamento e alla couperose.

1 pezzetto di cera d’api grande quanto una nocciola; 3 cucchiaini di oleolito di calendula (già fatto con capolini di calendula fatti macerare in olio extravergine d’oliva per 30 giorni); 1 cucchiaio di acqua distillata di fiori o di acqua tonica all’argilla; 10 gocce di olio essenziale di geranio; 5 gocce di olio essenziale di lavanda

Come si fa

Mettete la cera in un pentolino e ponete a bagnomaria. Quando la cera si sarà dissolta completamente aggiungete l’olio. Tolto dal fuoco, unirvi l’acqua a goccia a goccia, come nella maionese. Aggiungete gli oli essenziali.

crema alla calendula
La crema per le mani alla calendula è utile per le pelli fragili.

Crema base per le mani

E’ poi possibile personalizzare con le essenze preferite questa base idratante, emolliente, restitutiva, protettiva.

1 pezzetto di cera d’api grande quanto una nocciola; 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva; 1 cucchiaio di acqua distillata di fiori o di acqua tonica all’argilla; 15 gocce di olio essenziale a scelta

Come si fa

Mettete la cera in un pentolino sciogliendola a bagnomaria. Aggiungete l’olio e togliete dal bagnomaria. Mentre si raffredda, mescolate di continuo. L’acqua va aggiunta goccia a goccia. Aggiungere infine l’olio essenziale mescolando bene. La crema si conserva in un vasetto a temperatura ermetica per 2 mesi a temperatura ambiente e il doppio in frigo.

Come si usa

Bagnate le mani con un po’ di acqua di fiori o all’argilla, applicate una piccola dose di crema e massaggiare.

crema base per le mani alla cera d'api
La cera d’api è emolliente.

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