La dottrina cattolica nel rapporto uomo-animale

Alberto Perdisa Editore – 2007

Come indicato chiaramente dal titolo, il libro si occupa della
considerazione che la Chiesa cattolica romana ha avuto nei secoli
nei confronti degli animali. L?argomento è originale,
poiché non mi risulta che sia mai stato pubblicato a in
Italia su questo tema e soprattutto con il taglio che gli
conferisce l?autore.

Questo libro reca un contributo importante in tal senso, sotto
un duplice profilo. Da un lato, ricostruisce il percorso di una
delle tradizioni di pensiero che maggiormente hanno favorito una
visione antropocentrica, quella giudaico-cristiana per come si
esprime nel magistero della Chiesa cattolica romana.

Dall?altro lato, mostra come questo percorso, per altro non
univoco e anzi talvolta contraddittorio, rappresenti un?occasione
perduta per contribuire alla costruzione di una visione del mondo
nella quale gli animali abbiano il posto che loro spetta.

In particolare l?autore sceglie di trattare in maniera
approfondita due argomenti cruciali, sia all?interno nell?attuale
dibattito filosofico-morale, sia del mondo animalista: il
vegetarismo e la manipolazione genetica degli animali.

In entrambi i casi ci si aspetterebbe dalla Chiesa un
atteggiamento opposto rispetto a quello ufficiale. Tutti gli
animali sono creature di Dio e quindi ci si dovrebbe aspettare che
il dettame della Chiesa sia quello di non ucciderli per
cibarsi.

Al contrario, seguendo un?interpretazione letterale dei termini
soggiogare e dominare, tipici dall?Antico Testamento, non esiste
nessun precetto e nemmeno consiglio che il ?buon cristiano? debba
essere vegetariano.

Allo stesso modo ci si aspetterebbe che mischiare geni e parti
dei corpi di specie diverse, come accade ad esempio nel caso degli
xenotrapianti, dove l?organo donato appartiene ad una specie
differente rispetto all?organismo ricevente, debba essere una
pratica vietata per la Chiesa cattolica.

Al contrario, anche in questo caso il potenziale vantaggio per
la nostra specie, per altro tutto da dimostrare, porta ad
autorizzare tali pratiche.
Marco Fanciotti ha saputo indagare questi temi cruciali nel
dibattito morale, ricostruendo con grande acutezza la dottrina
della Chiesa cattolica romana e acquistando così un credito
non piccolo nei riguardi del movimento animalista.

Un?approfondita trattazione dell?Antico e del Nuovo Testamento,
delle varie elaborazioni teologiche, del Catechismo e delle
encicliche papali, fanno di La Chiesa e gli Animali un testo da
regalare anche a chi non è animalista, ma ha voglia di
approfondire l?argomento con spirito sgombro da pregiudizi.

Stefano Cagno

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