“La foresta incontra la citt

Il secondo convegno di Travac

“Suscitare e diffondere una cultura dell’abitare ispirata alla
bellezza naturale, artistica e spirituale, all’armonia con la
Terra, al rispetto di valori e beni delle tradizioni storiche
generali e locali e delle caratteristiche del territorio”.

Questi gli obiettivi del centro “Ri-abitare la terra e la
città” nato a Travacò Siccomario, dalla
collaborazione tra un sindaco illuminato, Ermanno Bonazzi, e un
ecosofo, come è stato definito il filosofo ambientale
Luciano Valle
. Travacò Siccomario è un
piccolo comune di oggi poco più di 4000 abitanti, che sta
svolgendo attualmente un ruolo pilota in Lombardia nella
realizzazione di iniziative a favore dell’ambiente e della
qualità della vita dei suoi cittadini, coinvolgendo
istituzione pubblica e iniziativa privata.

A un anno di distanza dal primo convegno del 13 marzo
2003
, in cui sono stati presentati progetti e buone
intenzioni, i primi risultati si vedono: sono stati avviati i
lavori per la realizzazione della Foresta Siccomario, è
quasi conclusa la realizzazione di una piazza centrale come punto
d’incontro per gli abitanti del paese, il centro Mahadeva, col
progetto Oikos, ha già lavorato con 1700 bambini delle
scuole materne del pavese sull’educazione ambientale e alimentare,
ed è stato creato il centro “Ri-abitare la terra e la
città” per promuovere iniziative culturali volte alla
diffusione e realizzazione di nuovi modelli sostenibili
dell’abitare la campagna e la città; per valorizzare le
attività agricole, artigianali, e culturali proprie dei
luoghi e della loro tradizione; per promuovere i valori
democratici, etici, estetici, ambientali e spirituali
che sono alla base del vivere; per rinnovare l’alleanza tra uomo e
natura.

“La foresta
incontra la città”
è stato il tema del
secondo convegno tenutosi sabato 14 maggio 2005, che ha visto la
partecipazione di 350 persone, quasi il triplo dell’anno
precedente, ed è stato decretato appuntamento annuale.

Sono intervenute personalità ecclesiastiche, politiche,
istituzionali e associazionistiche. Il vescovo di Vigevano e il
Sindaco di Pavia, il Prorettore dell’Università di Pavia e
il presidente dell’Ente Foreste della Regione Lombardia,
l’assessore alla culture della provincia di Pavia e il presidente
dei Trasporti Pubblici pavesi, il presidente della Col diretti e
quello dell’Unione agricoltori, rappresentanti di WWF, LiPU e
Legambiente, docenti universitari e la direttrice del Centro
Mahadeva. I messaggi sono stati concordi nel riconoscere
l’importanza di promuovere la diffusione di realizzazioni e
valori che
riavvicino l’uomo al mondo naturale
, l’uomo ai suoi
simili, l’uomo a se stesso. Tra le prime iniziative del centro
“Ri-abitare la terra e la città”, l’incontro con tutti e
4000 gli abitanti del paese di Travacò Siccomario, in
piccoli gruppi d’incontro e discussione diretti da Luciano
Valle:

“In questo nuovo progetto l’umani manifesta la sua simpatia,
o addirittura la sua empatia, a tutto ciò che è altro
da lui: fiori, erba, farfalle, quercia, cielo, pioggia…

Un aprirsi che è un farsi prossimo: un ascoltare la lezione
della polifonia della natura, della varietà e dignità
e
bellezza della
creazione
, sentendola come parte di
sé.

Etica ed etica ecosofica è, allora, scegliere di tutelare
tutto ciò che è degno di vita.”

Marcella Danon

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