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Con “Generali Millenium”, il gruppo assicurativo punta a migliorare la qualità delle condizioni sociali ed economiche dei Paesi emergenti con lo sviluppo di un programma di microassicurazione.
Generali assicurazioni ha presentato pochi giorni
fa il progetto
Generali Millennium, un programma (molto
simile nel funzionamento al microcredito), che prevede lo
sviluppo delle attività di
microassicurazione in India, dove il Gruppo opera
attraverso Future Generali.
L’iniziativa che nasce a sostegno delle iniziative dell’ONU
“Millennium Development
Goals“, punta a incoraggiare la crescita e
migliorare le condizioni sociali ed economiche dei
Paesi emergenti. Sono otto gli Obiettivi del Milennio per lo
Sviluppo e vanno dal
dimezzamento della povertà estrema, ad
arrestare la diffusione dell’HIV, a
fornire l’istruzione primaria universale, il tutto
entro la data del 2015.
“Il progetto in questione – ha dichiarato Giovanni
Perissinotto, CEO del Gruppo Generali – non prevede
semplicemente il finanziamento di interventi che possono
contribuire a migliorare la vita di persone
svantaggiate, ma mette al servizio di queste ultime le
nostre competenze e l’esperienza maturata in campo
assicurativo”.
Dalla
microassicurazione rivolta a donne che
lavorano in attività agricole o piccole attività
commerciali e artigianali e che offre una garanzia contro
gli infortuni coprendo anche i costi di ospedalizzazione,
ad accordi tramite la rete associativa, che permetteranno ai datori
di lavoro di garantire ai propri dipendenti la copertura
assicurativa degli infortuni e delle spese sanitarie
affrontate.
“Un approccio articolato – spiega Perissinotto – che prevede
insieme il finanziamento all’avvio di micro
attività imprenditoriali e di microinsurance.
Generali punta infatti a creare occasioni per un’occupazione
produttiva e un lavoro dignitoso per tutti, compresi donne e
giovani”.
Il nuovo approcio del Gruppo si inserisce in un quadro più
ampio di
Corporate Social Responsability.
Responsabilità sociale che si traduce anche in una
particolare attenzione all’ambiente: “Anche
l’impegno nella salvaguardia dell’ambiente – sottolinea
Perissinotto – affrontato in modo sistematico solo di recente,
è in linea con lo spirito del Gruppo, da sempre legato alla
terra e ai suoi valori: per noi è motivo d’orgoglio il fatto
che il nostro impegno nei diversi ambiti della sostenibilità
sia stato riconosciuto con l’inclusione in
numerosi indici quali FTSE4Good, STOXX Sustainability, ASPI
ed Ethical Capital Partners (ECPI)“.
Entro il 2012 il Gruppo Generali si è impegnato a ridurre
nei propri edifici i consumi di acqua, energia elettrica e carta
del 5% per raggiungere un 10% in meno di emissioni di CO2.
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