Empatia nella natura

Con il termine naturopatia indichiamo l’empatia nei confronti della natura, una disciplina complementare a quella medico tradizionale

Naturopatia è un termine, dal punto di vista etimologico,
composto da “natura-pathos” che significa “malattia o empatia della
natura”.
La naturopatia è la disciplina che studia le alterazioni
anatomo-patologiche della natura umana in senso energetico e non
clinico.
Si tratta di una disciplina complementare a quella del medico che
non si sostituisce assolutamente a questa figura professionale
né pretende di sostituirne le cure.

In molti paesi dell’UE, come la Francia, la Spagna, la Germania
esistono figure di operatori delle cosiddette medicine non
convenzionali che spesso collaborano indirettamente con la medicina
tradizionale o allopatica.

Lo scopo ultimo della naturopatia è quello di cercare di
normalizzare con metodi non invasivi gli equilibri spesso alterati
per cause diverse quali l’inquinamento ambientale, lo stress, le
intossicazioni anche di tipo alimentare, le cattive abitudini di
vita che i ritmi ossessivi della nostra società ci
impongono.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconosce
l’esistenza dei cosiddetti “Cumulation Effects of Subclinical
Everything” che sono la somma dei tanti effetti di una alterazione
non specificamente individuabile dal punto di vista clinico e
medico, quindi non malattie, ma disturbi senza patologie. Anche lo
studio di questi fenomeni è campo d’azione della
naturopatia.

Per quello che riguarda gli ambiti di competenza del naturopata non
medico, come stabilito dalla stessa OMS (Dichiarazione di Alma-Ata
del 1978 e successive apparse anche in testi ufficiali in lingua
italiana come il Dossier Medicine Tradizionali dell’OMS, red
edizioni) il naturopata professionista opera in modo autonomo o in
equipe al fine di valutare lo stato energetico del soggetto secondo
osservazioni che tengono conto degli aspetti costituzionali, come
fra gli altri il concetto di “forza vitale”, il flusso energetico
nell’organismo, l’alimentazione, lo stile di vita.
Svolge l’attività avvalendosi durante le consulenze di
consigli basati sul corretto uso di alimenti, prodotti ed
integratori di libera vendita anche utilizzando metodiche non
invasive di stimolazione riflessa, nel rispetto del codice
deontologico.

Come è noto, le metodiche naturopatiche non rientrano in un
inquadramento sanitario nazionale perché basate su concetti
non riconosciuti dalla medicina ufficiale accademica (sentenza
Corte Costituzionale nr.149 del 1988).
L’attività di un naturopata professionista non è
subordinato al superamento di esami abilitanti per cui secondo
l’art. 2229 c.c., nel rispetto dell’art.35 della Costituzione, tale
professione è esercitabile a patto che ci sia una
documentata e comprovata capacità professionale.

L’Unione Naturopati, la più grossa e importante Associazione
di Naturopati, al fine di cercare di far discutere tutti gli
operatori del settore sui vari progetti di legge attualmente in
discussione sulle medicine non convenzionali, ha organizzato per
domenica 7 Luglio un Convegno Nazionale sul tema: Naturopatia oggi
e domani. Relatori saranno anche alcuni rappresenatanti di altre
Associazioni di Naturopati inglesi e tedeschi.

Fabrizio Minisini

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