
Conosciamo bene i vantaggi del biologico e del commercio equo. Quali garanzie possiamo avere in più se scegliamo prodotti che racchiudono in sé i valori di entrambi? Ne parliamo con Alce Nero e Fairtrade Italia.
I Saterè sono una tribù indigena dell’Amazzonia brasiliana, che da sempre conosce il guaran come pianta mitica
I Saterè sono una tribù indigena dell’Amazzonia
brasiliana, che da sempre conosce il guaranà come pianta
mitica da cui, secondo la leggenda, tutto il popolo discende.
I Saterè Mawè sono i custodi del guaranà, lo
hanno addomesticato, ne hanno iniziato la coltivazione, ne hanno
sviluppato le tecniche di coltivazione e ne custodiscono la
tradizione millenaria.
Attraverso il Consiglio Generale della Tribù Saterè
Mawè, il commercio equo e solidale italiano ha iniziato
quattro anni fa l’importazione di guaranà, all’interno di un
progetto che ha come obiettivo la preservazione del maggiore banco
genetico naturale del guaranà esistente al mondo e
dell’unico ambiente naturale in cui cresce spontaneamente questa
specie.
Le proprietà tonificanti e stimolanti dei semi di
guaranà, dovute al ricco contenuto di caffeina, stanno
diffondendo sempre di più nei paesi occidentali l’utilizzo
di questa pianta.
Non sempre però la naturalità e la qualità del
prodotto sono garantite, così come a si sa dell’impatto
sociale e ambientale che alcune coltivazioni intensive o
addirittura geneticamente manipolate hanno sull’ambiente e sulla
vita delle popolazioni locali.
Il progetto di importazione del guaranà dei Saterè
Mawè si propone di realizzare uno scambio economico e
culturale che, da un lato, offra al popolo Saterè
un’opportunità di riscatto culturale, valorizzandone le
tradizioni e le istituzioni, dall’altro porti ai consumatori
occidentali gli effetti benefici di un guaranà di ottima
qualità, coltivato biologicamente e lavorato secondo i
principi tradizionali, attraverso il quale poter anche incontrare
una cultura così lontana dalla nostra.
Giovanna
Salvini
Cooperativa Chico Mendes
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Conosciamo bene i vantaggi del biologico e del commercio equo. Quali garanzie possiamo avere in più se scegliamo prodotti che racchiudono in sé i valori di entrambi? Ne parliamo con Alce Nero e Fairtrade Italia.
Quali sono i vantaggi per produttori e consumatori nell’unione tra agricoltura biologica e Fairtrade? Ne abbiamo parlato a una tavola rotonda organizzata da Alce Nero che si è tenuto il 14 dicembre a Milano.
La storia delle spezie, un viaggio per il mondo tra deserti, mari, soprusi e profumi. Dal commercio in Estremo Oriente alla nouvelle cuisine.
Dalle montagne, agli edulcorati terreni delle multinazionali, continua il viaggio della famiglia in bici. Iniziano i primi incontri con i produttori locali.
I consigli e le ricette di 4 foodblogger, ottimo spunto per preparare una ‘cena giusta’. Un’iniziativa della campagna ‘Spesa giusta”.
Sabato 19 ottobre è stato presentato il libro “Tullia dove sei?” di Gino e Tullia Girolomoni
La filiera degli agricoltura biologica marchigiana dal 2010
Ricompaiono le coltivazioni di antichi legumi e cereali
Girolomoni raggiunge 5mila fan su Facebook. Per festeggiare e ringraziare gli utenti verranno tutelati 5mila metri quadrati di foresta in Brasile.