Make a Change premia la miglior impresa sociale

Scopriamo il progetto vincitore e le idee finaliste dell’edizione 2011 del concorso “Il più bel lavoro del mondo”, istituito da Make a Change e che premia la migliore impresa a scopo sociale.

Make a Change e Only The Brave
Foundation
hanno collaborato per favorire lo sviluppo
dell’imprenditoria sociale in Italia, vista come uno degli
strumenti chiave per indirizzare l’economia verso un sistema
più responsabile. Make a Change promuove gli imprenditori
sociali italiani, assiste giovani impegnati ad attivare
un’attività, sviluppa progetti di social business con aziende
profit e ha istituito il concorso “Il più bel lavoro del mondo”,
che premia la migliore impresa a scopo sociale sul territorio
italiano.

 

Make a change è un’associazione che dal 2009 promuove il
business sociale in Italia, ovvero supportando quegli imprenditori
che hanno costruito vere e proprie imprese per produrre benessere
sociale e ambientale in modo economicamente sostenibile, senza
basarsi su contributi pubblici o donazioni.

 

La Only The Brave Foundation è la fondazione gestita da
Renzo Rosso, raggruppa marchi come Diesel, Maison Martin Margiela,
Viktor & Rolf, e 55DSL. Nata nel 2008 come un’organizzazione
no-profit, ha come missione quella di mobilitare i giovani per
combattere la povertà, in particolare in Africa. Finora la
fondazione ha investito 7 milioni di euro in oltre 100 progetti per
lo sviluppo sociale in tutto il mondo.

 


Intervista ad Andrea Rapaccini

 

“Gli imprenditori sociali sono persone che intendono cambiare
le regole del gioco di un sistema economico e sociale che mostra il
fianco oramai da molti anni”, ha dichiarato Andrea Rapaccini
segretario generale di Make a Change. Gli fa eco Renzo Rosso,
esaltando il ruolo dell’imprenditore sociale: “Il mondo è
convinto che un imprenditore lavori solo per il suo successo, ma
quando l’imprenditoria è interpretata nel suo più ampio e
corretto significato, profitto e benessere della collettività
non sono contraddizioni. E il premio Make a Change andrà al
finalista che meglio incarna questo principio”.

La sera del 15 novembre nella sede milanese di Diesel, una giuria
composta dagli imprenditori Carlo Feltrinelli (Feltrinelli), Nerio
Alessandri (Technogym), Riccardo Donadon (H-Farm), Laura Iris Ferro
(Gentium), e Daniela Bollino (key2People) e presieduta da Renzo
Rosso (Gruppo O.T. B.), ha decretato il vincitore del concorso “Il
più bel lavoro del mondo”. Ecco il vincitore e le altre due
finaliste:

Il premio
di 30.000 euro è andato al progetto
Eye Assist
, di Mattia Daldoss. Eye Assist è un
dispositivo che, elaborando il movimento oculare, consente a
pazienti affetti da gravi disturbi motori di comunicare. La portata
sociale del prodottto è amplificata dai costi ridotti con cui
viene distribuito rispetto agli altri dispositivi attualmente
commercializzati.

Plain Ink è
un’impresa sociale, fondata da Selene Biffi, che crea e
commercializza libri per bambini a forte contenuto interculturale
in Italia. Non solo, i ricavati delle vendite sono reinvestiti in
programmi di alfabetizzazione, istruzione e sviluppo in India e in
Afghanistan.

Il

Birrificio Sociale
è un progetto di Giorgio
Bardizza nato con l’obiettivo di produrre birra artigianale e di
qualità. Svolge inoltre un’utile funzione sociale tramite
l’inserimento e l’orientamento lavorativo delle fasce più
deboli della popolazione.

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