Massaggio al bambino, contatto d’amore

Massaggio per neonati, infatti sin dall’inizio il bambino percepisce e conosce il mondo attraverso la pelle, diventa lo specchio del suo universo.

Il contatto umano fornisce un nutrimento di vitale importanza. I
ritmi biologici del bambino sono già formati nell’utero
materno; i cicli del sonno, i flussi ormonali, il battito cardiaco,
il ritmo della respirazione, i movimenti in generale, tutti sono in
sincronia con quelli materni. Dopo la nascita la madre ristabilisce
tale sincronia abbracciandolo, mantenendo un contatto e continuando
ad eseguire movimenti spontaneamente ritmici.

Il tatto è la prima funzione sensoriale a svilupparsi nel
feto; possiamo vivere senza il senso del gusto, dell’odorato, senza
la vista o l’udito, ma non senza il tatto. La pelle è
l’organo di senso più grande del corpo ed il più
importante per lo sviluppo anche psichico.

Sin dall’inizio il bambino percepisce e conosce il mondo attraverso
la pelle, il modo in cui è toccato ed abbracciato diventa lo
specchio del suo universo. Tutto il mondo delle sensazioni,
originato dalla pelle, è rielaborato dalla mente e le
sensazioni diventano percezioni emozioni e sentimenti. La pelle
protegge, contiene, limita e contemporaneamente permette il
contatto con gli altri, accogliendo un’infinità di stimoli e
risposte.

La dolce stimolazione del massaggio e del contatto in genere, ha un
effetto armonizzante e positivo su tutte le funzioni del corpo e ne
promuove la salute. Con la stimolazione tattile, i messaggi
positivi comunicati al bambino nei suoi primi mesi di vita, lo
mettono in grado di avere più responsabilità
accettazione e consapevolezza, e anche i bambini che non gradiscono
essere toccati diventano gradualmente più tolleranti.

Qualunque esperienza vissuta nella prima infanzia sia essa positiva
o negativa, continua ad influenzare tutto il corso della vita; da
qui la fondamentale valenza del contatto tra genitori e figlio ed
il senso di sicurezza che viene a crearsi attraverso questo legame
così intimo e profondo.

Come afferma A.Montague famoso antropologo nel libro “Il linguaggio
della pelle” un bambino che da piccolo sia stato massaggiato,
toccato, abbracciato, da grande a sua volta avrà l’impulso,
il desiderio e la naturalezza di abbracciare e toccare gli altri,
in un contesto relazionale molto più ampio ed armonioso. Per
massaggiare possiamo imparare la tecnica, frequentando dei brevi
corsi di formazione, o anche sfruttando al meglio la naturale
empatia esistente tra genitore e figli.

Carmen Tosto

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