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McDonald’s si aspetta di vendere 5,6 milioni di bottigliette per la fine del 2003: e potrebbe anche estendere la sua offerta bio ai dessert e ai milk-shake.
McDonald’s vorrebbe superare l’ostilità dei consumatori
attenti alla salute e all’ambiente: inizia a vendere, per ora solo
nei suoi ristoranti in Inghilterra, latte biologico (parzialmente
scremato).
Da febbraio venderà solo latte bio, in bottigliette da 250ml
con la certificazione della Soil Association. McDonald’s si aspetta
di vendere 5,6 milioni di bottigliette per la fine del 2003: e
potrebbe anche estendere la sua offerta bio ai dessert e ai
milk-shake.
McDonald’s sta soffrendo le ricadute delle crisi di “mucca pazza”,
delle campagne ambientaliste, delle informazioni sulla salute. E ha
registrato l’anno scorso il primo bilancio in rosso della sua
storia, da 47 anni. Circa 175 ristoranti hanno chiuso, sei dei
quali a Londra, e si è ritirata da alcuni paesi.
Il cambio di rotta nella fornitura di latte di McDonald’s non
è il primo segnale di interesse verso l’agricoltura
biologica. McDonald’s ha finanziato un programma di ricerca da
mezzo milione di dollari della Oxford University sui metodi
comparati dell’agricoltura biologica e di quella convenzionale.
La mossa non ha avuto un’approvazione unanime. L'”Independent”
riporta un virgolettato del direttore della Soil Association,
Patrick Holden: “Molti di noi sono profondamente preoccupati del
fatto che il gigante del fastfood ha un’immagine fortemente
compromessa sull’integrità nutrizionale dei prodotti che
vende… se McDonald’s vuole ricostruire la sua immagine, devono
andare oltre. Solo quando i loro ‘core products’ (gli hamburger)
verranno da aziende certificate bio saremo di nuovo tentati di
entrare nei loro fast food”.
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