
13,4 milioni di italiani soffrono di insonnia a causa di ansia, stress, predisposizione genetica e abitudini scorrette. Le soluzioni non mancano.
Un racconto in prima persona sull’approccio e il fascino della medicina cinese che spinge ad approfondire la sua filosofia di vita.
Parlo con un’esperienza alle spalle molto modesta, dal principio di
un lungo percorso, ma ciò che ho incontrato in questi anni
di studi e di attività mi spingono a pormi diversi
interrogativi e tra tutti questo: cosa insegna in fondo la medicina
cinese e perché si diffonde con naturale successo sia tra
gli operatori che tra i pazienti?
All’inizio, forse per molti, è stato solo un corso… di
shiatsu è vero, ma solo un corso… Un po’ di
curiosità, il fascino della sapienza orientale e qualche
lettura sporadica che spingeva a voler approfondire. Difficilmente
solo per moda o per creare i presupposti di una nuova
professionalità da spendere con profitto. Anche se spesso
coincidenze strane hanno spinto e indicato dove, si è quindi
totalmente inconsapevoli che le nozioni che si andranno ad
apprendere cambieranno la nostra ottica, il nostro giudizio, il
modo di vedere e affrontare le cose e infine di vivere.
I primi elementi teorici stridono nelle nostre teste piene di
schemi e punti di vista così rigidi e consolidati. E’ stato
ed è sempre così faticoso prendere una posizione
nella vita, essere felici, coerenti, soddisfatti, irremovibili
negli intenti. Si comincia a scoprire invece che lo yin è
solo una parte della realtà ed ha sempre uno yang a cui
riferirsi, non c’è solo bianco e nero come da sempre ci
sforziamo di dimostrare con contrapposizioni per cui spendiamo
così tanta energia… c’è la stagione di mezzo
così semplice e necessaria, che tutto ammorbidisce tra le
fasi del cambiamento. Non c’è il vero e falso, il migliore o
peggiore, ma una tendenza, un risultato, una costruzione in
corso… siamo come siamo e stiamo diventando… Lo sguardo sugli
altri, il toccarli e sentirli in modo nuovo ci rende più
tolleranti ed aperti, la possibilità di cambiamento per noi
e per gli altri è a portata di mano, ci sentiamo più
spesso “a casa”. Mentre si aprono nuovi confini dentro e fuori di
noi aumenta anche la voglia di formazione e scambio… e nuovi
orizzonti offre lo studio della medicina cinese, così vicina
alle esigenze di ognuno, che ci rapporta alla natura, ai ritmi del
nostro cuore, che ci rispetta per come siamo e ci avvicina agli
altri. Cibo per menti fresche che nutre la profondità del
nostro sentire.
Sabrina Servucci
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
13,4 milioni di italiani soffrono di insonnia a causa di ansia, stress, predisposizione genetica e abitudini scorrette. Le soluzioni non mancano.
Occorrono trenta grammi al giorno di fibre per mantenere il benessere fisico e mentale, prevenendo svariati disturbi. Ecco come raggiungere la quota ideale e quali fibre scegliere secondo specifiche esigenze.
La mossa inattesa del ministero della Salute classifica il Cbd tra le sostanze stupefacenti, nonostante i pareri dell’Oms. Una spallata proibizionista che potrebbe svantaggiare un settore economico.
Sintomi, cause, rimedi e terapie per affrontare consapevolemente la fine dell’età fertile. Con i consigli della ginecologa Stefania Piloni.
La musicoterapia è una delle attività proposte da Vidas ad adulti e bambini con malattie inguaribili, per ridurre ansia e stress e favorire il benessere.
L’Oms ha definito l’aspartame un possibile cancerogeno. Ma non cambia la quantità giornaliera accettabile perché se assunto con moderazione non rappresenterebbe un rischio.
Anche Vidas sarà protagonista dell’esame di maturità 2023 attraverso il progetto di alternanza scuola lavoro attivato dall’associazione.
Eseguire in sospensione asana yoga, esercizi di pilates o di danza, apporta benefici fisici e mentali. Perché volteggiare non grava sulle articolazioni, cambia la prospettiva e aiuta a liberarsi dalle paure.
“È il momento di celebrare e riflettere. Deve restare l’idea della potenziale minaccia di altre pandemie” ha detto Tedros Ghrebreyesus, direttore dell’Oms.