Rimedi naturali

Metti uno starnuto a dieta

Ecco uno starnuto, poi un altro e arriva il raffreddore! Si sente parlare a volte di bambini “fragili” che prendono si ammalano e vengono curati con farmaci

Gli adulti, mediamente, possono essere colpiti dal raffreddore 3-4
volte l’anno, mentre i bambini pare che abbiano lo starnuto facile si ammalino più
spesso

Si sente parlare a volte di bambini “fragili” che prendono spesso
il raffreddore e vengono curati con farmaci. Questo è un
tipico luogo comune. Salvo rare situazioni ereditarie, che rendono
un bambino costituzionalmente più fragile, la maggior parte
prende il raffreddore a causa di abitudini alimentari scorrette e
caso mai per abuso di antibiotici.

Quando il raffreddore persiste o si ripresenta con frequenza,
è bene osservare:

  • se nelle ultime settimane l’alimentazione del bambino è
    stata sufficientemente variata;
  • se ha mangiato più spesso alcuni alimenti a scapito di
    altri: per esempio più formaggio che pesce, più carne
    che legumi, più banane che mele, più patate che
    carote, e così via;
  • se le sue funzioni intestinali sono corrette, in caso contrario
    provvedere subito con rimedi naturali che facilitino il
    riequilibrio della situazione.

Gli antibiotici efficaci sui batteri non possono niente sui virus
eppure s’insiste a usarli per curare il raffreddore dei bambini
“fragili”. La membrana intestinale è di fondamentale
importanza per lo sviluppo e il mantenimento dell’immunità e
della capacità di difesa dell’organismo umano; ogni volta
che si assume un antibiotico l’equilibrio della flora intestinale
viene alterato.

Secondo la medicina olistica, l’organismo si servirebbe del
raffreddore per espellere le tossine, che non ha potuto eliminare
attraverso intestino, reni e vescica. Questi ultimi hanno il
preciso compito di espellere le sostanze di rifiuto, ma se la loro
attività viene in qualche modo rallentata, interviene il
raffreddore. In questa prospettiva per prevenire il raffreddore
è necessario che anche milza, pancreas e stomaco svolgano al
meglio le proprie funzioni.

A questo scopo è bene sapere che ogni organo trae vantaggio
preferibilmente da erbe e verdure specifiche.

Fegato
Aneto, anice stellato, anice verde, cipolla, erba cipollina,
melissa,
rosmarino, salvia, timo.
Intestino
Aglio,
alloro, anice
stellato, anice verde, artemisia, cardamomo, coriandolo, cumino,
finocchio, issopo, lavanda, maggiorana, malva, melissa, mirto, noce
moscata, origano, prezzemolo, salvia, santoreggia, tanaceto, timo
serpillo, timo volgare, verbena, zafferano, zenzero.
Milza
Basilico, cannella, dragoncello, finocchio, melissa, origano,
zafferano.
Pancreas Basilico, cannella, finocchio, garofano, liquirizia, noce
moscata.
Reni
Equiseto, finocchio, malva, prezzemolo, rosmarino, salvia.
Stomaco
Alloro, basilico, cannella, cappero, coriandolo, cerfoglio,
cardamomo, cumino, dragoncello, finocchio, ginepro, maggiorana,
melissa, menta, origano, peperoncino, pimento, prezzemolo,
zafferano.
Vescica
Finocchio, malva, melissa, salvia, timo.

Giulia Fulghesu

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