
L’India ha varato un piano federale da 1,3 miliardi di dollari per incoraggiare la produzione di veicoli elettrici e per garantire sconti agli acquirenti.
Motor Show di Tokyo: l’offensiva ecologica giapponese
L’auto pulita del futuro, presentata al Motor Show di Tokyo, sarà ad
idrogeno.
Non importa se questo sarà ricavato dall’acqua e da fonti di
energia rinnovabile, come vorrebbe l’Europa, o dai combustibili
fossili, metodo preferito dagli americani, l’idrogeno sarà
il vero protagonista. Sappiamo però che nelle nostre
città, auto di questo tipo, prescindendo dalle vetture
sperimentali già in funzione, non arriveranno prima del
2015-2020.
E nel frattempo? Continueremo ad inquinare? No! A Tokyo, i
costruttori giapponesi ci hanno fornito la soluzione: l’auto
ibrida.
Si tratta di veicoli dotati di due motori indipendenti: uno
elettrico e uno a benzina. Normalmente l’auto si muove tramite il
motore elettrico a cui si affianca quello tradizionale termico,
nelle condizioni più impegnative di accelerazione e ripresa.
Ad abbattere le emissioni inquinanti (100 g/Km di Co2) ci pensa la
propulsione elettrica, alimentata da batterie che vengono
ricaricate in fase di decelerazione o quando i due motori lavorano
contemporaneamente.
Non si tratta di una soluzione lontana e futura ma incredibilmente
presente.
Negli Usa, le star del cinema che vivono a Los Angeles, si muovono
con vetture ibride giapponesi. Attualmente nel paese del Sol
Levante sono in vendita numerosi modelli di auto ibrida di Honda,
Toyota e Suzuki, a cui si aggiungeranno presto anche Nissan, Mazda,
Lexus e Subaru, che ha presentato proprio a Tokyo lo spettacolare
prototipo B9 Scrambler di auto ibrida sportiva a trazione
integrale. Ci sono quindi modelli e tipologie per tutte le esigenze
personali.
E in Italia?
Da fine anno arriveranno anche da noi i primi due modelli: Toyota
Prius II e Honda Civic Ima.
Il Motor Show di Tokyo ha dunque dimostrato la forza dei
costruttori giapponesi nell’inseguire, con soluzioni tecnologiche
valide, l’ideale di auto ecologica. Che si sia passati dal
“pericolo giallo”, degli anni ’70 e ’80, all’ “esempio verde”?
Alessandro Marchetti Tricamo
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’India ha varato un piano federale da 1,3 miliardi di dollari per incoraggiare la produzione di veicoli elettrici e per garantire sconti agli acquirenti.
Via libera al nuovo Codice della strada voluto dal ministro Salvini. Dalle multe per chi usa il cellulare alla guida agli autovelox, ecco le novità.
DS Automobiles rivela gli interni del futuro dei suoi veicoli con il manifesto M.I. 21, che illustra la visione del marchio per il prossimo decennio.
Risparmiare energia è il tema della decima edizione della Sem, Settimana europea della mobilità. Centinaia le iniziative promosse da Fiab in tutta Italia per promuovere l’uso della bici.
IAA, il salone di Monaco appena concluso è stato l’ultimo terreno di sfida fra Europa e Cina sulla mobilità elettrica. In ballo c’è il futuro dell’industria europea (e del clima…).
ÖBB e Deutsche Bahn ripristinano il treno notturno tra Berlino e Parigi. Rispetto all’aereo, è molto vantaggioso in termini di impatto sul clima.
La startup americana Alef Aeronautics ha ottenuto i permessi per testare la sua auto volante; si tratta di un veicolo che dovrebbe debuttare nel 2025.
Il servizio di robotaxi a guida autonoma inaugurato a San Francisco apre affascinanti scenari sulla mobilità del futuro. Anche se ingorghi e incidenti testimoniati da un video mostrano le criticità da risolvere.
Dal 29 agosto tutta la Great London è a traffico limitato per l’estensione di Ulez. Un piano che sta causando proteste e sabotaggi.