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IBM avvia un nuovo progetto di ricerca nel campo delle batterie ricaricabili. L’attenzione si concentra sulle batterie al litio che hanno maggiore densità energetica.
La soluzione per il prossimo futuro è di riuscire a
immagazzinare più energia possibile, per renderla
disponibile nei momenti di maggior richiesta e per costruire una
rete ad-hoc.
“Le tecnologie di immagazzinamento dell’energia ad alta
densità stanno emergendo come la grande innovazione in
questa era di fonti rinnovabili di energia e reti intelligenti –
dice Sharon Nunes, vice presidente di Big Green Innovations – oggi,
la grande maggioranza del petrolio mondiale viene bruciato nei
trasporti. Noi crediamo che la soluzione risieda nello sviluppo di
un’efficiente ed economica rete di immagazzinamento
dell’energia”.
IBM Research, il 26 e 27 agosto, raggrupperà alcune dei
migliori cervelli nel campo della scienza, dell’industria e della
tecnologia nei suoi laboratori di Almaden.
Tra gli speakers, il Premio Nobel ed esperto di energia Burton
Richter, Marc Tarpenning, co-fondatore di Tesla Motors, e Deborah
Gordon, co-autrice di 2 Billion Cars.
Lo scopo è di far luce sulla nuova tecnologia: il team
esplorerà i sistemi di batterie ricaricabili a Litio/Aria,
che hanno la maggiore densità energetica di tutti i sistemi
di batteria praticabili e sono decisamente più sicuri dei
tradizionali sistemi a ioni di Litio.
L’attenzione dell’azienda sull’esplorazione delle tecnologie per
le batterie deriva dall’iniziativa Big Green Innovations.
Annunciata nell’ottobre 2006, come parte dell’investimento di IBM
in 10 nuovi campi generati dall’InnovationJam, Big Green
Innovations si è concentrata sulla gestione delle risorse
idriche, l’energia alternativa e la gestione del carbonio.
Rudi Bressa
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